Fare il punto sulla sicurezza a Reggio e provincia e pianificare gli interventi con l’ausilio dei reparti speciali dell’Arma. E’ il senso di una riunione durata oltre tre ore al Comando Provinciale dei Carabinieri, tenuta dal nuovo comandante provinciale Colonnello Cristiano Desideri.
Vi hanno partecipato i comandanti delle compagnie e dei nuclei Radiomobili di Reggio, Guastalla e Castelnovo Monti, i comandanti del Reparto Operativo, Nucleo Informativo ed Investigativo dello stesso comando Provinciale assieme ai comandanti dei reparti speciali dei carabinieri di stanza in Emilia Romagna che hanno competenza sulla provincia reggiana: il Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Bologna, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità (NAS) di Parma, il Nucleo Antifrodi (NAC) di Parma, il Nucleo Carabinieri Ispettorato Lavoro, il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, la Sezione Anticrimine (ROS) di Bologna e il comandante dei Gruppo carabinieri Forestali di Reggio Emilia.
La sicurezza sarà affrontata su una molteplicità di linee di indirizzo: dalla quella alimentare, che sarà oggetto dei controlli del Nas, alla sicurezza sul posto di lavoro, controllata dai Carabinieri del Nil, dalla tutela dell’ambiente dei Carabinieri del Noe e del comando Gruppo dei carabinieri forestali di Reggio Emilia, alle frodi comunitarie, su cui vigileranno i Carabinieri del Reparto tutela agroalimentare di Parma. Per rafforzare il controllo del territorio sarà richiesto il concorso delle unità provenienti dalle squadre operative di supporto dei Reggimenti Carabinieri: unità anti-terrorismo appositamente addestrate. Guardia alta e massima attenzione info-investigativa sarà riposta per il contrasto alle frange di criminalità organizzata ed eversive, attraverso la stretta sinergia ed osmosi informativa tra reparti territoriali operanti in provincia.