Si trovava nel centralissimo Parco del Popolo di Reggio Emilia probabilmente per incontrarsi con altri suoi amici quando è stato avvicinato da tre ragazzi che, per futili motivi ancora all’esatto vaglio dei carabinieri di Sant’Ilario d’Enza che sono intervenuti sul posto, l’hanno accerchiato e preso a calci e pugni. Un grave episodio di bullismo che ha visto la vittima, un 20enne residente a Reggio Emilia, finire in ospedale per le contusioni riportate al volto, agli arti e in altre parti del corpo, giudicate guaribili dai medici del Santa Maria Nuova, dove il ragazzo è ricorso alle cure mediche, in 10 giorni di prognosi.
I carabinieri della stazione di Sant’Ilario d’Enza, che hanno curato l’intervento e a cui la vittima ha poi formalizzato la denuncia, hanno ricostruito i fatti identificando tutti i responsabili della vile aggressione, ora finiti nei guai. Sono 3 ragazzi di vent’anni residenti a Reggio Emilia. Sarebbero loro i protagonisti del grave episodio risalente alla sera del 21 settembre scorso relativo alla brutale aggressione subita da un loro coetaneo.
Secondo quanto ricostruito dai militari, il 20enne si è recato al Parco del Popolo per trascorrere una serata con degli amici. All’interno dei giardini il giovane si è imbattuto nei tre coetanei con i quali, per motivi ancora all’esatto vaglio, ha iniziato a discutere. Dalle parole si è presto passati ai fatti con i tre giovani bulli che forti della superiorità numerica aggredivano a calci e pugni la vittima. Alcuni passanti allertavano i soccorsi e il 112 dei carabinieri di Reggio Emilia. E mentre la giovane vittima veniva condotta in ospedale, i carabinieri di Sant’Ilario d’Enza nello sviluppo delle indagini individuavano fermandoli i tre autori dell’aggressione che alla luce dei fatti venivano denunciati alla Procura reggiana con l’accusa di concorso in lesioni personali.