Questa mattina il Comandante del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, Maggiore Giuseppe De Gori, alla presenza del Direttore del Polo Museale dell’Emilia Romagna, Dott. Mario Scalini, ha restituito alla Direttrice della Pinacoteca Nazionale di Bologna, Dott.ssa Elena Rossoni, un dipinto, olio su tela, cm 45 x 35 raffigurante “Madonna Orante”, di Elisabetta Sirani (Bologna 1638-1665), rubato 88 anni fa.
L’eccezionale recupero scaturisce da una segnalazione da parte dei responsabili dello stesso polo museale che avevano riconosciuto, in un’opera in vendita presso una casa d’aste ligure, similitudine con quella rubata nel 1930 e denunciata, dall’allora direttore pro-tempore, al Procuratore del Re di Bologna. I minuziosi approfondimenti investigativi dei Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna, resi ancora più difficoltosi perché l’immagine dell’opera, data l’epoca del furto, non era contenuta nella Banca Dati dei beni culturali illecitamente sottratti gestita dal Comando TPC, consentivano di reperire, agli atti del museo bolognese, l’effigie fotografica della storica catalogazione del prezioso dipinto.
La comparazione dell’antica fotografia con il bene posto in asta, permetteva di confermare con assoluta certezza che l’opera, nel frattempo, acquistata in buona fede da un ignaro acquirente, era in realtà proprio quella sottratta 88 anni prima. L’Autorità Giudiziaria di Genova disponeva il dissequestro e la restituzione del dipinto in favore della Pinacoteca Nazionale.
In occasione dell’importante recupero, il Polo Museale dell’Emilia Romagna realizzerà, proprio nelle sale espositive di Palazzo Pepoli Campogrande, un percorso di visita dedicato ai dipinti devozionali di Elisabetta Sirani, inclusa la pregiatissima Madonna Orante, che verrà così riaccostata al Redentore benedicente.