RestArt-Urban Festival 2018 partirà domani (venerdì 14 settembre) e fino a domenica trasformerà il Parco delle scuole in via Guicciardini a Imola in un luogo di arte, musica, sport, cibo e divertimento per un pubblico di tutte le età. Il festival di rigenerazione urbana dell’Associazione culturale imolese Noi Giovani è arrivato alla sua VI edizione, è stato inserito nell’agenda italiana degli eventi dell’Anno Europeo Patrimonio Culturale 2018 e realizzato con il contributo del Comune di Imola, della Fondazione Cassa di Risparmio di Imola, con il patrocinio della Città Metropolitana di Bologna e con Avis come main sponsor.
Arte protagonista.
Protagonista, come ogni anno, è la street art, che sta colorando le pareti del Liceo Scientifico Valeriani, della Scuola Secondaria Valsalva e dell’Istituto Tecnico Paolini. E’ proprio la superficie frontale del Paolini la prima ad avere un nuovo volto. Zedz è l’artista olandese che ha portato il suo stile e la sua arte sui muri dell’istituto tecnico e con grande entusiasmo ha realizzato “Abstract Technical Environment”: un’opera fatta di colori accesi e forme geometriche, che si ispirano agli elementi architettonici dell’edificio e alle discipline insegnate nella scuola, sede del corso per Geometri. Mr. Woodland è l’artista tedesco che ha iniziato a dipingere una parete laterale del Liceo Valeriani, ad Artez, street artist originario della Serbia, invece, sono stati affidati i muri delle medie Valsalva. Mark, Busca, Pocket Clouds e Mejo sono gli artisti imolesi che dipingeranno alcune pareti della palestra del Paolini, mentre un’area all’interno del festival sarà dedicata alla pittura urbana con 12 Artisti emergenti provenienti da Reggio Emilia, Firenze, Bologna.
Band internazionali e tanta musica.
A RestArt 2018, però, saranno anche altri gli artisti internazionali: tanti gruppi musicali che hanno suonato nei più famosi festival europei si alterneranno sul palco, fra questi Rumba de Bodas, che si esibiranno alle 22.30 di venerdì e i Black Beat Movement, sabato sera sul palco, entrambi con straordinarie voci femminili. Artisti di fama internazionale e locali, porteranno al festival tanti generi diversi, si alterneranno concerti e djset, dal pomeriggio fino a tarda notte. Venerdì 14 il festival inizia con lo spettacolo di ballo con la Black Sheep Crew dell’Accademia Cecchetti Imola ASD, la serata proseguirà con la musica indie dei Vaglia X Tamp X, The Floating Ensemble (alternative folk, rock), i Savana Funk (afro funk blues), i Rumba de Bodas (funk, latin, electro swing, ska), e concluderà con Dj Rosso. Sabato 15, dal pomeriggio fino a tarda notte, si esibiranno in ordine Dj Teophilus, Dj Artu, la Urban Academy con uno spettacolo di ballo, i Bardaka, i Black Beat Movement, i Gattamolesta e Manuel Durante Duma Dj. Domenica 16 il pomeriggio sarà all’insegna del rock, con la rotazione di gruppi indie e cantautorale. Seguirà poi il gruppo Musica in Pantofole e il festival chiuderà con una dj set rotation.
Laboratori, cibo e molto altro.
Sono molte anche le altre opportunità di svago per grandi e più piccoli. Sabato e domenica, dalle 15 alle 20, si terrà il Workshop di stencil a cura di Hazkj: un laboratorio a cui tutti potranno partecipare gratuitamente e sperimentare una delle tecniche più classiche della street art. Non è necessario essere artisti o essere abili disegnatori: chi vuole partecipare dovrà solo munirsi di una serie di oggetti personali come magliette, borse, lenzuoli, da poter personalizzare e decorare sul momento. Sempre sabato, dalle 15 alle 17, si terrà una discussione organizzata da Rete Degli Studenti Medi – Imola, aperta a tutti gli studenti e ai giovani: l’obiettivo è quello di pensare insieme a una città che sia a misura di tutti e che risponda alle esigenze dei cittadini, costruendo insieme la piantina di una città dove trova spazio la creatività di tutti. I bimbi dai 4 anni in poi, sabato dalle 16 alle 19, potranno partecipare al laboratorio di autoritratto utilizzando materiali e oggetti come tessuti, bottoni e tappi. Domenica, dalle 16 alle 19, RestArt propone il laboratorio Mail Art – La Mia Città, dove ogni bambino potrà rappresentare la sua città ideale in una cartolina, utilizzando materiali di recupero in cui verrà rappresentata la propria città ideale. Sempre domenica, si svolgeranno una visita guidata e un laboratorio di street art per gli ospiti di Montecatone e per le loro famiglie. Non mancheranno, poi, il mercatino e l’area sport, angoli gestiti da tre dei migliori locali di Imola per bere qualcosa e tre punti food dove poter assaporare cibo che spazia dalla cucina locale e innovativa, a quella street food e bio/veg. Molti volontari hanno lavorato per la realizzazione di RestArt e, come ogni anno, hanno dato vita alla Chill Area, luogo di svago e relax realizzato in pallet e materiali riciclati, che per questa VI edizione ospiterà una mostra con gli scatti di 13 fotografi provenienti da tutta l’Emilia Romagna. Da non dimenticare, poi, la mostra RestArt Collective alla galleria del centro imolese Tales Of Art, visitabile anche nelle giornate del RestArt- Urban Festival.