Sono terminati i lavori di riqualificazione del terzo piano dell’Ala Moderna dell’Istituto Ortopedico Rizzoli. La ristrutturazione, volta a migliorare l’accoglienza, la permanenza e il comfort di pazienti e visitatori, ha interessato i locali destinati alla Clinica ortopedica e traumatologica II diretta dal professor Stefano Zaffagnini e il reparto di libera professione.
A inaugurarli oggi l’assessore alla Sanità e Welfare del Comune di Bologna Giuliano Barigazzi con il direttore generale dell’Istituto Mario Cavalli e il direttore sanitario Maurizia Rolli.
Un totale di 26 camere di degenza dotate di servizi igienici ergonomici, solleva pazienti per agevolare l’operatività del personale di assistenza, nuovi arredi e tecnologie, monitor televisivi e cassaforte personale per ogni paziente, un frigorifero a disposizione dei ricoverati in ogni camera. Tutti i locali sono climatizzati, entrambi i reparti dispongono di un soggiorno dedicato a pazienti e familiari, di ambulatori per le medicazioni e per l’accettazione e di studi medici. Per i lavori, completati in circa 480 giorni durante i quali l’attività è proseguita nei Reparti adiacenti, sono stati investiti oltre 3 milioni di euro tra fondi statali e regionali. La redazione del Progetto Preliminare e la Direzione Lavori sono state a cura del servizio di Patrimonio e Attività Tecniche del Rizzoli, con un risparmio per l’Istituto di oltre 250.000 euro.
“Con questo intervento di ristrutturazione e rinnovo di due dei reparti presenti al terzo piano del monoblocco ospedaliero prosegue l’ammodernamento del nostro ospedale, non solo per adeguare gli spazi alla vigente normativa ma soprattutto per offrire ai nostri pazienti ambienti confortevoli e accoglienti, e per agevolare il lavoro del personale sanitario con accorgimenti funzionali – spiega il direttore generale Mario Cavalli. – A tal proposito, stiamo consolidando e sviluppando anche nuove soluzioni tecnologiche a servizio di pazienti e professionisti”.
Oltre a offrire la copertura wifi con accesso libero per pazienti e visitatori tramite la rete EmiliRomagnaWiFi, una rete wifi riservata al personale sanitario permette l’utilizzo di dispositivi mobili al letto del paziente. Tramite pc portatili i professionisti del Rizzoli possono ad esempio analizzare referti, immagini diagnostiche, richiedere ulteriori approfondimenti ed esami, registrare eventuali trasfusioni direttamente al letto del paziente. Tablet sono invece utilizzati dal personale infermieristico per consultare le terapie legate ai ricoverati, e dal personale della Medicina fisica e riabilitativa – la cui attività è trasversale a tutti i reparti IOR – per documentare i trattamenti svolti al letto del ricoverato. Per coadiuvare il confronto tra diverse professionalità all’interno e all’esterno dell’Istituto, quando si trattano casi che coinvolgono più specialità, è inoltre a disposizione del personale un sistema multidisciplinare con conference room virtuale per consulti online tra i vari specialisti dell’Area Vasta Emilia Centro e non solo.
“Ma non ci fermiamo qui – conclude Cavalli. – Il prossimo step riguarda la progettazione del rinnovo dei locali situati al secondo piano del blocco ospedaliero, prima assegnati al reparto di Clinica ortopedica e traumatologica II. Una volta conclusa la ristrutturazione anche di questo piano, l’ammodernamento del nostro Ospedale sarà completato”.