Riportiamo una dichiarazione di Gianfrancesco Menani, segretario Lega a Sassuolo in merito ad una presunta aggressione (secondo quanto riportato dai social nei giorni scorsi), avvenuta alla stazione autocorriere:

 

Dopo l’ennesimo episodio di aggressione di un controllore da parte di un immigrato è giunta l’ora di dire basta. Bisogna studiare un intervento concreto. il prefetto convochi subito un tavolo sicurezza con Tper e Seta. Cosa fare? Per esempio utilizzare le forze dell’ordine, compresa la municipale, per controlli spot alle fermate che diano manforte al personale viaggiante. Chi non ha il biglietto deve scendere”.

“Si tratta di una problematica che non è nuova: sul trenino Modena Sassuolo e sui bus, sempre più spesso si incontrano immigrati che pensano di viaggiare gratis e quando vengono controllati assumono atteggiamenti violenti fino ad aggredire il personale di bordo”, spiega Menani.

“La questione non va sottovalutata: Chiedo al prefetto di istituire un tavolo tecnico Ordine e sicurezza provinciale chiamando a rapporto Seta, Tper e i comandanti delle forze dell’ordine, per studiare insieme misure preventive e repressive di questo fenomeno, a cui si aggiungono gli atteggiamenti pesanti che spesso le donne e le giovani che usano il trenino devono sopportare e che vanno dai continui e indesiderati apprezzamenti fino a episodi più gravi”. 

Per Menani “è ora di intervenire e ognuno deve fare la propria parte, compresi i sindaci delle città interessate”, aggiunge il segretario. “Si potrebbero ipotizzare ad esempio controlli spot alle fermate, con un sostegno ai controllori a far verifiche sui biglietti e chi non ce l’ha scende immediatamente dal mezzo”. 

Menani auspica che l’appello della Lega “non rimanga inascoltato e che il prefetto risponda al più presto con un atto concreto di impegno”.