“Mi sembra opportuno provare a dare un riscontro dei diversi incontri che si sono svolti nelle settimane scorse tra l’amministrazione comunale, Lipu di Carpi e proprietà del comparto F10 in merito alle sollecitazioni giunte da parte della stessa Lipu e di tanti cittadini sul tema ‘boschetto a lato Tangenziale’.
Il Sindaco e gli uffici tecnici del Comune – spiega l’assessore all’Ambiente Simone Tosi – hanno incontrato la Lipu diverse volte dopo il 17 agosto. Durante gli incontri oltre ad inquadrare la questione dal punto di vista naturalistico, ambientale, e normativo, sono state cercate soluzioni soddisfacenti da parte di tutti gli attori in campo. Nell’ultimo incontro è stata coinvolta la proprietà dell’area che va ringraziata per la sensibilità dimostrata. Questi incontri sono poi sfociati in un sopralluogo congiunto per constatate ‘dal vivo’ la dimensione e la qualità dello stato del ‘boschetto’ e delle altre aree sottoposte ad intervento. Sopralluogo che non ha rilevato alcuna specie arborea o nidificazione che meritasse di essere prelevata e ricollocata, mentre è stato notato che uccelli erano presenti nel pereto abbandonato che delimita il comparto ad ovest. In quella è stato chiesto da parte dell’associazione Lipu di preservare alcune piante che entreranno a far parte del corridoio ecologico di oltre un ettaro che sarà ceduto al Comune e quindi di ‘perenne tutela’. In quell’area con la piantumazione di oltre 300 piante e 4000 arbusti si costituirà un habitat eco-sistemico adatto alla nidificazione e permanenza delle piccola fauna, e sempre in quella zona la proprietà in accordo con la Lipu collocherà nidi artificiali”.
“La vicenda – conclude Tosi – quindi si è chiusa con soddisfazione da parte di tutti gli attori coinvolti: innanzitutto da parte della Lipu che ha incontrato un’amministrazione che ha cercato di svolgere a pieno il ruolo che a lei compete, ovvero quello di mettere insieme le diverse parti per cercare una soluzione condivisa; e poi anche da parte della proprietà, che si è resa disponibile ad un confronto e ad alla individuazione di diverse soluzioni migliorative rispetto al progetto iniziale del corridoio ecologico”.