Inizio di stagione tra le mura domestiche del PalaKeope per Casalgrande Padana che darà il via alla pallamano giocata con il Trofeo Certech Ente Fiera, 2° Memorial Camponesco, dedicato a Roberto Camponesco, per anni impegnatissimo ed apprezzato collaboratore della società, scomparso nel 2016.
Si ricomincia quindi dal campo, con un primo test già impegnativo, in un torneo a 6 squadre che, oltre a Casalgrande Padana, vedrà impegnati i roster di Dossobuono, Flavioni Civitavecchia, Brixen, Handball Leno e Pallamano Ariosto Ferrara, tutti intenzionati a perfezionare modalità di gioco e schemi in vista dell’inizio campionato previsto per il 15 Settembre.
“Abbiamo tutti buonissime sensazioni – dice mister Lassouli- rispetto alla stagione che ci attende. Tanti team si sono rinforzati grazie ad operazioni di mercato e saranno verosimilmente più competitivi rispetto allo scorso campionato. Ma a dieci giorni dall’inizio della preparazione, coordinata con Fabrizio Fiumicelli, vedo che le risposte in termini fisici e atletici delle mie ragazze sono ottime. Tanta anche la voglia in ognuna di loro di crescere ancora, anche tecnicamente oltre che tatticamente, e questo mi fa pensare che sarà un campionato sicuramente non facile, ma in cui potremo dire la nostra come nelle ultime due stagioni. Il Memorial Camponesco è un test per tutti, ma soprattutto per noi, per capire a che punto siamo e su cosa lavorare ancora prima del 15 settembre”.
” Il Torneo Certech Ente Fiera per noi è sempre il punto di avvio -dice Aldini, del Consiglio Direttivo- della stagione sportiva. E’ il momento in cui ci ritroviamo, in cui i nostri tifosi tornano al palazzetto e i nostri ragazzi e ragazze si riaffacciano alle attività. Tanti team hanno dato vita ad un mercato estivo davvero importante per fare decisi salti di qualità. Noi abbiamo deciso di puntare su quello che avevamo già: alcune atlete di esperienza che abbiamo confermato e atlete giovani cresciute in casa e che hanno già saputo ben figurare a livello nazionale giovanile e senior, come Artoni, Orlandi e Pranzo, ma anche Kere e Dallari. Non vogliamo tutto subito, noi a fare promozione nelle scuole ci andiamo davvero e per “plasmare” un atleta ci vogliono anni, e crediamo di avere, oggi, atlete giovani di ottimo livello e che potranno ulteriormente crescere tecnicamente in futuro. Dopo aver messo in sicurezza ulteriormente la nostra porta con l’acquisto di Iacovello, siamo rimasti un pò alla finestra ad osservare i movimenti delle altre società, consapevoli di avere comunque già delle buone carte in mano. Questo torneo ci saprà dare le prime indicazioni sulla effettiva validità delle nostre tesi”.