L’Hospice Casa Madonna dell’Uliveto di Montericco si amplia e passa da una dotazione di 12, a 15 posti letto. Nella seduta di ieri sera il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la richiesta del permesso a costruire in deroga agli strumenti urbanistici presentata dalla cooperativa sociale che gestisce la struttura albinetana.
Il fabbricato è sottoposto a vincolo urbanistico e il passaggio in Consiglio è stato l’ultimo atto formale necessario per dare il via libera alla costruzione della nuova ala, dopo che anche la Soprintendenza archeologica aveva dato l’ok il 24 luglio scorso.
Il progetto di ampliamento è stato realizzato dallo studio “Severi Architetti Associati” di Reggio, lo stesso che in passato “disegnò” l’Hospice come lo vediamo ora. E’ stato lo stesso architetto Mauro Severi a presentare il progetto ai cittadini e ai consiglieri prima del voto di ieri sera.
L’ampliamento consiste nella realizzazione di un corpo a due piani che si collocherà sul lato sud del fabbricato esistente. Si tratta di un edificio che sarà realizzato con le più moderne tecnologie edilizie, che manterrà il rispetto delle proporzioni dei volumi del complesso storico e che sarà collegato alla struttura principale solo tramite due passerelle in ferro e vetro a collegamento funzionale tra l’esistente e l’ampliamento in progetto. Questa scelta è stata compiuta per non privare le stanze, che si affacciano sul lato meridionale, della luce che proviene dalle finestre. Al piano terra verranno realizzate due camere per un totale di tre posti letto. Il piano superiore ospiterà un’ampia sala polivalente che verrà messa a disposizione sia dei pazienti, per svolgere attività, che dei loro familiari, come luogo di ritrovo e soggiorno. Una delle caratteristiche principali del progetto è la luminosità degli ambienti che sarà garantita dalla presenza di ampie finestre su tutti i lati dell’edificio. Questa scelta è stata compiuta per valorizzare il magnifico panorama che si gode da quel punto della collina. Intorno alla costruzione inoltre sarà favorita la crescita di siepi verdi e alberature che si integreranno con il meraviglioso giardino già esistente.
“Per la prima volta nella storia del Comune siamo andati in deroga al piano regolatore, ma crediamo non ci sia motivazione più nobile di questa per farlo – ha detto il sindaco Nico Giberti – Grazie al buon senso delle istituzioni si è riusciti in breve tempo a dare risposta a una richiesta di miglioramento di una struttura che era già un’eccellenza”.
“Grazie al sindaco, allo studio Severi e a tutti i consiglieri comunali per averci permesso di ampliare il nostro servizio e poter rispondere meglio alle richieste di coloro che ci chiedono di essere ospitati nella struttura – Ha commentato la direttrice dell’Hospice Anna Maria Marzi dopo il voto favorevole dell’assemblea – Il via libera a questa nostra richiesta dimostra che le istituzioni hanno compreso il valore del lavoro che quotidianamente facciamo con i malati. Inoltre la bellezza dei luoghi è una delle caratteristiche principali del nostro Hospice e non è affatto secondaria nel benessere dei pazienti; questo progetto la mantiene intatta”.