La Polizia di Stato di Reggio Emilia, coordinata dalla DDA di Bologna, ha dato esecuzione alla misura di prevenzione personale e reale nei confronti di A.F.V.. L’uomo, genero di un membro di spicco del sodalizio ‘ndranghetistico operante nel territorio emiliano, si trova attualmente detenuto perchè imputato nel processo Aemilia per i reati di associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Il Tribunale di Reggio Emilia, che ha emesso le misure di prevenzione a carico di A.F.V., ha disposto la sorveglianza speciale per 5 anni, con obbligo di soggiorno; la confisca di un immobile ad uso abitativo e degli annessi garage e cantina, già sottoposti a sequestro d’urgenza; la confisca di vari buoni postali fruttiferi per un valore di 10.000 euro e di due autovetture.
L’operazione è frutto dell’attività investigativa di un pool di poliziotti della Questura Reggiana specializzato nelle indagini patrimoniali e nell’analisi dei patrimoni illeciti. La formazione del pool è frutto di una collaborazione tra la Questura e personale esperto in indagini finanziare del Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato. Questa è la seconda confisca che la Polizia mette a segno nei confronti del sodalizio ‘ndranghetistico emiliano.