Si svolge martedì 28 novembre alle 21 (biglietteria dalle 20) la serata di beneficenza “Musica e mattoni” al Teatro Sacro Cuore di viale Storchi a Modena.
Orchestrati da Guido de Maria e Claudio “Clod” Onesti, partecipano a titolo gratuito alla serata, in cui saranno in vendita “mattoni d’autore” e tavole dei fumettisti, Francesco Guccini, intervistato da Carlo Savigni con Beppe Carletti dei Nomadi; Claudio Mattioli, Massimiliano Barbolini, Italo Cuni, Andrea Terenziani e Maurizio Gandolfi del “Gruppo Amarcord”, interpreti del Belcanto italiano con ironia; Franco D’Aniello dei Modena City Ramblers al flauto con Marco Michelini al violino, Riccardo Bertini al contrabbasso e Giovanni Massari alla chitarra. Spazio anche alle esibizioni dei gruppi: O.d.S., Fermata Fornaci, Lupi Sociali, cantautori con disabilità coordinati da Barbara Rosset. Agli O.d.S. per la pubblicazione del loro CD andrà parte del ricavato. Questo sarà equamente suddiviso anche con Ail Modena (associazione contro le leucemie), Anmic Modena (associazione mutilati e invalidi civili, presieduta da Ottorino Gelmini) che organizza la serata patrocinata da Comune di Modena e Prefettura, Aseop Casa di Fausta Modena (associazione per il sostegno a ematologia e oncologia pediatrica), e al piccolo comune terremotato di Castelsantangelo sul Nera in provincia di Macerata.
“Subito dopo il sisma in Emilia del maggio 2012, un gruppo di autori e appassionati di fumetti – ha spiegato Massimo “Bonfa” Bonfatti – decisero di fare qualcosa di simbolico e utile per aiutare i terremotati. L’idea fu di disegnare su dei veri mattoni”. La vendita di beneficenza di mattoni è stata ospitata, oltre che a Modena al Bonvi Parken, a Lucca Comics and Games, al Museo WOW di Milano, alla Fiera del Libro per ragazzi di Bologna, alla Fiera Curiosa di Modena e altre. Sono state fatte donazioni a scuole della bassa modenese e reggiana, per ultima una di circa 6.000 euro al Venturi di Modena. In seguito è nato il sodalizio con Francesco Guccini, che è divenuto testimonial. “In pratica – ha rivelato Guido De Maria – un’idea nata per durare tre giorni è cresciuta, e dopo cinque anni ci siamo resi conto che il connubio tra solidarietà e creatività è fertilissimo, specie se lo si cura con lo sforzo umile e coerente dell’onestà e della trasparenza”. Tutti i mattoni sono venduti a 50 euro, che si tratti dell’opera di un autore famoso o di uno ancora sconosciuto, per salvaguardare il principio dell’uguale importanza del gesto. Ne sono stati già acquistati 400 (700 quelli realizzati), creando occasioni di beneficenza e innescando una rete di gesti generosi da parte di persone di ogni tipo. E al Sacro Cuore si prosegue, raccogliendo fondi dalla vendita di disegni, tavole e mattoni e dai biglietti d’ingresso (10 euro intero; 8 euro tesserati Anmic e un accompagnatore; omaggio a chi acquista un mattone dipinto a 50 euro a “scatola chiusa” in biglietteria; ingresso omaggio anche a chi prenota un mattone online sul sito internet (http://mattoniproterremoto.jimdo.com/) con possibilità di sceglierlo (verrà consegnato e pagato 50 euro la sera dello spettacolo).