La perfezione in realtà non esiste: puoi sempre crescere e migliorare. Vero, però, oggi per i porcellini U19 possiamo usare questo termine. La vittoria per 62 a 0 sui GETS Firenze, oltre a ribadire il primato nel girone C, mette in bacheca una perfect season (6 vittorie su 6 incontri), che ad inizio stagione non era probabilmente nei pensieri di giocatori ed allenatori.
I tanti giocatori con già esperienza del campionato senior hanno permesso di inserire al meglio i rookie. A campionato iniziato, l’inserimento del QB Barbieri (prestito dei Vipers Modena), ha poi reso l’attacco degli Hogs davvero completo. Tanto di cappello ai GETS, scesi in campo con soli 16 giocatori, ma che sino alla fine hanno pienamente onorato l’incontro, mettendo in evidenza, nel finale, le potenzialità del RB Grigoli.
Micidiale l’attacco reggiano che nel primo quarto chiude in end zone tutti i 4 drive d’attacco giocati, con relative trasformazioni da 2 punti. De Cicco (2), Ruozzi(1) e Barbieri(1) portano il punteggio sul 32 a 0 e la partita si incanala a senso unico. La difesa si esprime sui livelli dell’attacco e fino all’ultimo quarto, non concederà mai un primo down ai GETS, ricoprendo 2 fumble con Moutachakkir e Soragni, e intercettando il QB Giachin con Saglia. Già nel secondo quarto scatta la mercy rule e le segnature di Guiati e Ruozzi mandano le squadre all’intervallo con gli Hogs avanti per 46 a 0. Altre 2 segnature si avranno nel terzo quarto con Sabbioni e Borsari che fissano il punteggio sul 62 a 0. Il tempo corre senza interruzioni, ma con orgoglio i GETS costringono nell’ultimo periodo al primo punt gli Hogs e riescono grazie alle corse di Grigoli a chiudere tre primi down.
Soddisfazione, ma anche invito alla prudenza nelle parole del dopo partita del coach Cavazzoni ” Giustissimo festeggiare adesso la vittoria e la perfect season-dice Cavazzoni- ma da lunedì si cancella tutto e si riparte da zero. Il primo posto nel girone ci permette di saltare il primo round dei play off, ma fra due settimane dovremo scendere in campo per una partita da dentro o fuori (do or die direbbero negli USA). Bisognerà alzare il ritmo agli allenamenti e mantenere la giusta concentrazione”.
La prossima settimana sarà possibile conoscere il nome dell’avversario, il primo ostacolo del cammino verso la finale di Gennaio, lo Young Bowl, che ad inizio stagione è il sogno di tutti.