Nato nel 2004 il progetto Unimore di divulgazione scientifica La Curiosità fa lo Scienziato è fra le prime attività che l’Ateneo emiliano ha portato avanti per promuovere la diffusione della cultura scientifica nella società, in un dialogo per sollecitare l’attenzione della cittadinanza, degli studenti, delle scuole ai contenuti e al valore della ricerca.
Scienza Creativa è il tema promosso quest’anno dal progetto, ideato e condotto dalla prof.ssa Rossella Brunetti del FIM – Dipartimento di Fisica Informatica Matematica di Unimore, con la collaborazione delle Biblioteche del Comune di Modena. Il progetto è dedicato ad alcuni aspetti particolarmente creativi delle scienze matematiche, fisiche, chimiche e geologiche.
Dopo il successo dell’atelier scientifico aperto alla cittadinanza presso gli spazi della Biblioteca Delfini a fine ottobre, nella sua fase finale il progetto è dunque in procinto di approdare, per il secondo anno, presso il Liceo delle Scienze Applicate Fermo Corni, completando con quest’ultima attività un percorso di Alternanza Scuola/Lavoro, dove alcuni studenti della stessa Scuola saranno parte attiva, coinvolti come divulgatori scientifici.
Mercoledì 29 e giovedì 30 novembre 2017 i ricercatori Unimore proporranno ai ragazzi delle classi degli ultimi tre anni, coadiuvati da studenti del Liceo modenese, laboratori di Matematica, Chimica, Fisica e Scienze della Terra, che offriranno una visione creativa delle quattro discipline.
“Scopo dei laboratori – ha spiegato la prof. Rossella Brunetti – sarà illustrare ai ragazzi il lato più creativo della Scienza, non solo come metodo di osservazione e descrizione del mondo naturale, ma nella sua valenza inventiva, che spesso genera applicazioni tecnologiche che quotidianamente utilizziamo. Nei laboratori di matematica presenteremo una esplorazione delle geometrie non euclidee, in fisica tratteremo le proprietà dei materiali semiconduttori, tanto importanti per l’industria elettronica, in chimica vedremo il comportamento delle cosiddette molecole intelligenti e, per quanto riguarda gli argomenti di geologia, scopriremo come l’analisi della struttura delle rocce consente di ricostruire una “archeologia” del paesaggio”.