Sabato 25 marzo 2017 il Comune di Reggio Emilia aderisce all’iniziativa ‘L’ora della Terra’, la campagna di sensibilizzazione promossa a livello globale dal Wwf che, partendo dal gesto simbolico di spegnere le luci per un’ora, coinvolge cittadini, istituzioni e imprese in azioni concrete per dare al mondo un futuro sostenibile e vincere la sfida degli effetti negativi del cambiamento climatico. Per tutta la giornata di sabato, dalle 20.30 alle 21.30, le luci di piazza Prampolini resteranno spente: l’invito per tutti i cittadini è di partecipare all’iniziativa mettendo in campo azioni di risparmio energetico anche nel proprio quotidiano.
L’Amministrazione comunale di Reggio Emilia è stata tra le prime in Italia a essersi impegnata nella lotta ai cambiamenti climatici definendo una strategia di riduzione dei gas serra e di promozione delle energie rinnovabili. Dopo aver realizzato il Piano energetico comunale nel 2008, avere aderito al Patto dei Sindaci nel 2009 e aver realizzato un Piano d’azione sostenibile (Seap) che individua azioni da mettere in campo nel breve e medio periodo, in linea con gli obiettivi della Comunità Europea, il Comune di Reggio Emilia ha attuato in questi anni già diverse azioni di riduzione delle emissioni e abbattimento dei consumi.
Dal punto di vista del risparmio energetico, l’amministrazione comunale ha sostituito le lampade ad incandescenza dei semafori con led, consentendo così un risparmio di energia dell’80%. Sono stati installati regolatori di flusso sugli impianti principali di pubblica illuminazione e sostituite le lampade tradizionali con lampade a risparmio energetico; è previsto inoltre un ulteriore miglioramento dell’efficienza energetica attraverso una sostituzione programmata delle lampade meno efficienti e più vetuste con altre a led.
Le azioni volte al contenimento dei costi e al miglioramento dell’efficienza dell’illuminazione pubblica sono state numerose e si è sempre cercato di realizzarle salvaguardando la sicurezza della cittadinanza. In particolare sono stati spenti corpi illuminanti nelle aree ritenute sovra-illuminate, razionalizzando l’illuminazione sui marciapiedi o piste ciclopedonali ove fosse presente l’illuminazione della sede stradale, con lo spegnimento totale dopo le ore 24.
Inoltre, al fine di migliorare la qualità dell’aria e abbattere le emissioni prodotte, il Comune di Reggio Emilia ha lanciato nel 2016 un importante progetto dal nome “Reggio Respira”, che prevede la realizzazione di 10 azioni tra cui la piantumazione di 8mila nuovi alberi, un aumento dei minibus gratuiti, la pedonalizzazione di alcuni spazi pubblici del Centro Storico e molto altro, unitamente a 4 grandi progetti di medio-lungo periodo tra cui la nascita di un polo per la produzione di biometano originato dai rifiuti per alimentare gli autobus, l’acquisto di minibus elettrici e la realizzazione di impianti per ricaricare le batterie nei parcheggi scambiatori.