Riparte la sesta edizione de La Ceramica e il Progetto, il concorso di architettura organizzato da Confindustria Ceramica e Cersaie per premiare e dare visibilità alle migliori realizzazioni fatte con piastrelle di ceramica italiana. Il concorso ripropone le tre categorie architettoniche (edifici istituzionali/arredo urbano, residenziali e commerciali/Hospitality) per progetti realizzati in Italia ed all’estero. Architetti e interior designer interessati devono comunque essere residenti in Italia e devono presentare opere portate a termine tra gennaio 2014 e gennaio 2017.
Sul sito web www.laceramicaeilprogetto.it è possibile scaricare il bando del concorso e compilare il modulo per l’iscrizione online. La partecipazione al concorso è completamente gratuita ed è possibile presentare più di un progetto per la stessa categoria o per categorie differenti, sempre entro il 10 maggio. L’iniziativa è rivolta a opere ex-novo, a ristrutturazioni o a interventi di recupero architettonico, mettendo al centro l’impiego di prodotti ceramici di aziende che aderiscono a Ceramics of Italy, il marchio collettivo che garantisce l’eccellenza e la qualità italiana.
La giuria, composta dagli architetti Mario Cucinella, Cherubino Gambardella e Fulvio Irace, valuterà i progetti pervenuti sulla base di criteri di creatività, funzionalità e gusto estetico della realizzazione, prendendo in considerazione la progettazione nel complesso, l’impiego delle piastrelle di ceramica, la qualità della posa e la valorizzazione ambientale resa possibile dalle caratteristiche di sostenibilità del materiale. Al progettista vincitore di ciascuna categoria verrà assegnato un premio di 5mila euro. La premiazione avverrà a fine giugno 2017 a Palermo, nell’ambito di un evento Ceramics of Italy realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti locale.
Sono stati 65 i partecipanti alla scorsa edizione del premio. Vincitore della categoria Commeciale/Hospitality è stato il progetto “I docks di Marsiglia”, in Francia realizzato a cura dello Studio 5+1 AA (Alfonso Femia Gianluca Peluffo). Menzione d’onore a “Silvian Heach flagship store” di Milano, progettato dallo studio Fabio Caselli Design. Per quanto riguarda la categoria Istituzionale/Arredourbano il vincitore è il “Nuovo polo cimiteriale di Copparo” di Patrimonio Copparo Srl (architetto Mauro Crepaldi). Prima Menzione speciale al restauro della Chiesa di Nostra Signora della Misericordia “Chiesa di Vetro” di Baranzate, a cura dello studio SBG Architetti (architetti Giulio Barazzetta e Sergio Gianoli). Seconda Menzione alla realizzazione dei servizi per il pubblico della Caffetteria Spazio 7 della “Fondazione Sandretto Re Rebaudengo”, realizzata dall’architetto Alessandra Raso/Cliostraat. Terza Menzione d’onore per la ristrutturazione delle “Scuole Faes Argonne” a Milano, progettato dallo studio DRME (Studio di Architettura Dubini Risari e Melzi D’Eril Associati). Per la categoria Residenziale, il progetto vincitore è “Villa privata ad Antiparos”, in Grecia dello studio di architettura Peia Associati (architetto Giampietro Peia). Menzione speciale assegnata al progetto “Teatro1”, edificio residenziale a Udine progettato dallo studio Archest (Annamaria Coccolo Gaetano De Napoli).
La premiazione si è tenuta lo scorso 29 giugno a Bari, presso Villa De Grecis, in un evento realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti locale al quale hanno partecipato oltre 250 iscritti che hanno beneficiato di 4 crediti formativi.
I lavori selezionati saranno poi esposti nella mostra appositamente realizzata presso la Galleria dell’Architettura all’interno di Cersaie, il Salone internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, in programma a Bologna dal 25 al 29 settembre prossimi.