Una interpellanza di Carpi Futura sulla sede territoriale dei servizi sociali dell’Unione delle Terre d’Argine ha aperto i lavori della seduta del Consiglio comunale di Carpi di ieri, giovedì 23 marzo. Letto in aula dal consigliere Paolo Pettenati il documento ricordava come nel Bilancio dell’ente locale si trovi stanziata una ingente cifra per la nuova sede comunale mentre i servizi sociali hanno indetto una stato di agitazione lamentando una sede non opportuna, “effettivamente con postazioni aperte e prive di qualsiasi elemento di privacy, con disagio che ricade su operatori e cittadini. Come si intende rispondere alle esigenze degli operatori dei servizi e dei cittadini? Quali sono le prospettive future per questi spazi?”.
Ha risposto a Pettenati l’assessora al Sociale Daniela Depietri rammentando che in attesa dell’inizio dei lavori di ristrutturazione dei locali di Borgofortino tre operatori del settore si sono trasferiti a San Rocco, in spazi in precedenza occupati dall’assessorato alla Cultura in modo da alleggerire le presenze in viale Carducci e consentire un migliore utilizzo degli stessi a favore del ricevimento del pubblico. “Oggi l’area minori dei servizi può così disporre di due uffici a piano terra in più nella palazzina per i colloqui anche alla presenza di minori. Come prospettiva di medio termine si prevede la sistemazione degli uffici nell’ambito della nuova sede unica mentre sul breve termine verranno avviati i lavori di sistemazione e ristrutturazione di spazi a Borgofortino per garantire spazi a disposizione dell’area fragili e non autosufficienti, minori e famiglie e sportello sociale”. A S.Rocco sono già operativi in modo definitivo operatori dell’area amministrativa, casa, inclusione sociale e assistenza alla popolazione colpita dal sisma 2012 interessati da lavori di manutenzione a uffici e impianti e per il superamento delle barriere architettoniche.