“Giovedi 9 marzo il M5S Maranello ha presentato il proprio piano sicurezza, incentrato sulla partecipazione attiva dei cittadini, proponendo una serie di azioni e progetti da attuare per migliorare la sicurezza del territorio.
Lo sappiamo e ne siamo tutti consapevoli, il problema principale è legislativo – afferma Matteo Cursio – e su questo piano i parlamentari del M5S si stanno impegnando al massimo affinché vi sia certezza della pena.
Al tempo stesso, noi consiglieri comunali, per piccola che sia, dobbiamo fare la nostra parte.
Insieme al resto del gruppo, confrontandoci con cittadini e forze dell’ordine abbiamo elaborato alcune proposte da portare in consiglio comunale con lo scopo di migliorare la sicurezza locale.
Riteniamo che il Cittadino e la sua partecipazione sia fondamentale, motivo per cui la nostra principale proposta, depositata la settimana scorsa, prevede l’istituzione del “Controllo di Vicinato”, ma solo a seguito di una corretta e precisa informazione dei Cittadini che vorranno aderire a questa iniziativa.
Una maggiore collaborazione tra Cittadini e con le forze dell’ordine – interviene Andrea Dell’Aversano – ridurrebbe le condizioni che favoriscono le azioni criminose.
Abbiamo incontrato le forze dell’ordine e una delle criticità emerse è la mancanza di conoscenze da parte dei Cittadini su come effettuare segnalazioni, sulle buone pratiche da adottare, a cosa prestare attenzione e come agevolare il lavoro di Polizia Comunale e Carabinieri.
La proposta di “Controllo del Vicinato” presentata dal M5S è incentrata sulla formazione dei Cittadini e sulle modalità con le quali coinvolgerli maggiormente. Una delle principali differenze con quelle adottate nel resto della regione è la mancanza dei referenti nei gruppi, sostituiti da un’app.
Riteniamo che – precisa il capogruppo Dell’Aversano – gli intermediari tra i cittadini e le forze dell’ordine inevitabilmente introducono ritardi nelle segnalazioni, discrezionalità personali e deresponsabilizzazione dei partecipanti, ecco il perchè la nostra proposta prevede l’utilizzo di un’app, che oltre a eliminare questi problemi, consente di avere una comunicazione bidirezionale immediata, la possibilità di filtrare le segnalazioni ed evitare ridondanze, ma soprattutto incentiva maggiormente la partecipazione attiva.
La proposta di controllo del vicinato è una sola delle azioni presentate durante la serata, infatti i 5 Stelle suggeriscono di intensificare i controlli nelle aree e nei fabbricati dismessi, attivare una pagina Facebook della Polizia Municipale, incrementare i pattugliamenti con auto civetta, attivare una mappatura dei reati predatori, attuare miglioramenti tecnologici al fine di rendere disponibili ed accessibili a tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio gli strumenti attualmente disponibili.
Abbiamo presentato un’interrogazione – dichiara Federica Cionini – per sapere quante, quali e di che tipo sono le telecamere installate nel nostro comune, da chi sono visionabili e gestibili, per meglio comprendere che risultati possiamo aspettarci da questi strumenti.
Al tempo stesso estenderemo la nostra attività di controllo anche sui varchi, per essere sicuri che ne venga fatto un uso corretto e non si abusi di questa tecnologia.
Al termine della presentazione, la serata è proseguita con il confronto e il dibattito tra i partecipanti da cui sono emerse ulteriori idee che i consiglieri del M5S hanno preso l’impegno di approfondire.
Un aspetto che ci preme sottolineare – conclude Cursio – è che la nostra proposta non comporta alcun rischio da parte dei cittadini, non richiede alcun atto di eroismo né alcuna attività di pattugliamento o di ronde cittadine. I cittadini continuano a svolgere le proprie attività, ma con una diversa consapevolezza di quello che avviene nel proprio ambiente.
Ci auguriamo che l’OdG venga accolto sia dal resto dell’opposizione, dato che nei giorni passati, sui social, si sono espressi favorevolmente a iniziative similari, ma soprattutto dalla maggioranza, visto che all’interno del DUP ci sono elementi in linea con la nostra proposta”.