Una nuova collaborazione tecnica, sociale e formativa, è quella che sta prendendo forma alle Dogali ed è stata presentata sotto le insegne di Sea Sub Modena.
E’ grazie alla determinazione di un’atleta dello spessore di Cecilia Camellini e del suo allenatore Matteo Poli, direttore tecnico di Sea Sub Modena, che si è potuto creare la condizione ottimale per la collaborazione sportiva dell’anno.
La formiginese già a lavoro nel periodo di preparazione all’olimpiade di Rio negli spazi della piscina Dogali grazie alla collaborazione, disponibilità, stima e affetto che dimostra da tempo il Comune di Modena nei confronti di Cecilia, concluso il ciclo che la legava anche per riconoscenza all’associazione sportiva Tricolore di Reggio Emilia, ha deciso di diventare al 100% la portabandiera modenese e della città di Modena.
Sea Sub Modena si è sentita molto orgogliosa di poterne essere il riferimento tecnico e sociale, e condividerne il suo nuovo percorso sportivo.
Il Presidente Luigi Reggiani, dopo essersi congratulato con la dottoressa Camellini, visto il recentissimo completamento del percorso universitario, con il raggiungimento di un obiettivo molto sentito quale la laurea in psicologia clinica conseguito presso l’università di Bologna con 110 e lode, ha presentato il nuovo percorso comune che non solo prevede il tesseramento della campionessa, ma è soprattutto l’inizio di un nuovo progetto di attività indirizzata ai disabili sia fisici che mentali che intendano dedicarsi all’attività sportiva o anche solo all’educazione motoria in acqua.
Una novità accolta con entusiasmo anche da altri 6 atleti agonisti che hanno già deciso di aderire, ma che ha soprattutto entusiasmato i primi sponsor che hanno voluto da subito sostenere l’iniziativa.
Il programma agonistico di Cecilia Camellini è già in corso. In previsione dei prossimi campionati mondiali paralimpici nel prossimo autunno, la formiginese sta preparandosi ad affrontare il primo appuntamento stagionale, ovvero i campionati italiani che si svolgeranno l’1 e 2 aprile a Portici (NA).
Un primo step che vedrà la nostra beniamina con il doppio tesseramento civile /militare con Sea Sub e Fiamme Oro che da questa stagione hanno aperto un nuovo progetto sperimentale, al fine di supportare l’attività di 11 atleti paralimpici.
Appuntamento principe del 2017 sarà il World Para Swimming Championships in programma tra il 30 settembre ed il 6 ottobre a Mexico City.
Cecilia Camellini nella veste non solo di atleta, ma anche di terminale sociale del movimento sportivo dei diversamente abili per i quali intende essere da apripista all’attività in acqua modenese.
“Dall’inizio del 2017 sono tesserata per la società sportiva Sea Sub Modena e mi dedicherò allo sport sul nostro territorio a tutto tondo.
Continuerò infatti a nuotare e cercherò la qualificazione per i campionati mondiali che si terranno in Messico a partire dal 30 settembre, ma il mio desiderio va oltre. Intendo infatti collaborare alla crescita dell’attività sportiva per disabili e nel nuoto in particolare.
Da quest’anno Sea sub ha aperto un settore dedicato proprio alle persone diversamente abili, per dare la possibilità di fare sport, sia a chi vuole trovare un’occasione di divertimento o per tenersi in forma, sia a chi ha voglia di gareggiare a livello agonistico.
Da atleta e da quasi-psicologa visto che dalla prossima settimana inizia il mio tirocinio post laurea presso l’USL di Sassuolo, darò volentieri il mio contributo, perché sono fermamente convinta che lo sport sia una delle più grandi risorse che abbiamo e un valore aggiunto che merita di essere a disposizione di tutti.”
Alla presentazione sono intervenuti Paola Francia, rappresentante del Comune di Modena, che ha espresso l’orgoglio di Modena di poter contare su Cecilia come emblema dello sport geminiano, Gino Montecchi per Uisp Modena e Andrea Dondi delegato CONI che oltre alla soddisfazione da modenese nel riportare al di qua del Secchia la Campionessa, ne ha elogiato l’impegno e auspicato un quadriennio di soddisfazioni con obiettivo puntato sulle Olimpiadi di Tokio 2020.