Sabato 25 febbraio con il ricordo di Mario Baricchi e Fermo Angioletti si conclude il ciclo di iniziative “Una città per la pace”, la rassegna dedicati ai temi della costruzione di culture e politiche di pace, promosso da Movimento Nonviolento, Anpi, Centro documentazione storica Villa Cougnet, Istoreco, Pollicino gnus, Scuola di Pace, in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia.
Dopo il partecipato incontro dello scorso 11 febbraio con il filosofo Giuliano Pontara, si torna dunque a parlare di non violenza e politiche della pace approfondendo la figura dei due giovanissimi antimiliaristi reggiani uccisi dal regio esercito italiano, il 25 febbraio del 1915, nel vano tentativo di fermare quella carneficina che sarà ricordata come la “grande guerra”. Della quale invece furono loro le prime vittime di fatto, cadute davanti al Teatro Ariosto.
Al mattino, alle ore 10.30, è previsto il ritrovo in piazza della Vittoria, di fronte al Teatro Ariosto – dove in occasione del Centenario dell’eccidio di Mario e Fermo, nel 2015, il Comitato promotore e l’Amministrazione comunale ne posero la targa commemorativa – da dove partirà un percorso a tappe su “La Città e la guerra” nel centro di Reggio Emilia, accompagnato dalla Banda di Quartiere.
Al pomeriggio, dalle ore 16, nella Sala degli Affreschi della Biblioteca Santa Croce, a Villa Cougnet, si svolgerà il seminario “Ma la guerra No!”. Per l’occasione saranno affrontati diversi aspetti legati alla tragica vicenda del 25 febbraio del 1915, alla luce di nuove ricerche svolte dalla storica Chiara Torcianti e dalla ricercatrice Gemma Bigi. Lo storico Antonio Canovi approfondirà il tema della memorialistica fascista nel reggiano e la critica cinematografica Sandra Campanini il cinema antimilitarista e la grande guerra. Il seminario sarà introdotto e moderato da Saverio Morselli dell’Anpi Reggio Emilia, mentre a Pasquale Pugliese del Movimento Nonviolento spetterà tracciare le conclusioni, riallacciandosi alla lezione che la storia di Mario e Fermo costituisce per le giovani generazioni.
Nell’occasione sarà possibile visitare a Villa Cougnet la mostra “Senza Offesa. Strategie di opposizione nonviolenta”, ed acquistare copie di Pollicino gnus con gli atti dei Seminari precedenti.