La giunta guidata da Virginio Merola ha deliberato di modificare le tariffe a giornata nei servizi residenziali per disabili, rendendo omogenea per tutti i livelli di assistenza la tariffa più bassa di 20 euro al giorno. La decisione è contenuta nell’atto licenziato nell’ultima seduta che aggiorna la delibera votata dal Consiglio Comunale lo scorso 13 aprile. In questo modo vengono modificate le tariffe in vigore che prevedevano una progressività da 20 a 60 euro al giorno rispetto al livello di assistenza della persona disabile: 20 euro per un livello di assistenza basso, 40 per un livello severo, 60 per un livello completo. Rimangono immutate le soglie Isee: sotto i 3mila euro ci sarà l’esenzione completa, sopra i 34mila euro si pagherà la tariffa piena.
Nella stessa delibera sono state anche fissate le soglie Isee per avere un contributo relativo ai servizi residenziali per gli anziani (per la copertura della quota sociale residua delle rette di ricovero dopo la compartecipazione dell’assistito): per le persone anziane assistite tra 16mila e 20mila euro di valore Isee i familiari potranno chiedere l’erogazione di un contributo economico al Comune o a ASP.