Il Consiglio comunale, nella seduta di giovedì 24 novembre, ha approvato il nuovo Regolamento di contabilità del Comune di Modena con il voto a favore di Pd, Sel, Fas – Sinistra italiana, Movimento 5 Stelle e Cambiamodena, e con l’astensione di Forza Italia.
“Il Regolamento comunale di contabilità – ha affermato l’assessora al Bilancio Ludovica Carla Ferrari presentando la delibera – si adegua infatti ai nuovi criteri del bilancio armonizzato che Modena applica già dal 2012, avendo partecipato alla sperimentazione nazionale, ma che dallo scorso anno sono obbligatori per tutti gli Enti locali. Il Regolamento vigente – ha proseguito – risale al 1992 e, seppur modificato nel corso del tempo, si basa sui principi contabili antecedenti alla riforma dei sistemi contabili degli Enti locali entrata in vigore a gennaio 2015. È quindi ora giunto il momento di adeguare il Regolamento di contabilità del Comune, attraverso l’approvazione integrale di un nuovo Regolamento, all’attuale contesto giuridico, affinché questo sia uno strumento di aiuto nella decisionalità della politica amministrativa locale e della gestione del Comune”.
Composto da sei titoli e 77 articoli, il nuovo Regolamento entrerà in vigore dall’1 gennaio 2017, in modo da gestire dall’inizio del prossimo anno le operazioni di programmazione e gestione finanziaria ed economico-patrimoniale che caratterizzano l’attività del Comune. Il Regolamento svolge infatti una funzione di aiuto per i diversi organi e strutture del Comune nel rispettare e realizzare gli adempimenti misurandosi con le risorse finanziarie ed economiche.
Con il bilancio armonizzato i conti pubblici risultano più trasparenti, si riduce la dimensione dei residui, si rendono obbligatori i fondi crediti di dubbia esigibilità e si introducono i fondi pluriennali vincolati per gli investimenti. Cambia anche la contabilità economico-patrimoniale, così come il percorso di programmazione della manovra finanziaria e di approvazione delle variazioni di bilancio.