Saranno quattro i concerti gratuiti che, tra ottobre e novembre, animeranno le serate carpigiane con il programma di Armonia del canto, la rassegna che per la prima volta raccoglie nell’ambito di un unico cartellone ben dodici corali del territorio – Coro CAI Carpi, Corale G. P. da Palestrina, Coro Istituto Vecchi Tonelli, Gospel Soul, Coro Madonna delle Grazie, Coro delle Mondine di Novi di Modena, Corale Le Nuvole Gruppo Parkinson, Associazione Schola Cantorum Regina Nivis, Corale Giuseppe Savani, Schola cantorum Cattedrale di Carpi, Corale Simona Andreoli, Coro USHAC Arcobaleno – grazie al contributo di Fondazione CR Carpi.
Si inizierà sabato 22 ottobre, alle ore 16, presso l’Auditorium San Rocco, dove si esibiranno le corali Le Nuvole Gruppo Parkinson, USHAC Arcobaleno e Mondine di Novi.
Protagonisti del secondo appuntamento, sabato 5 novembre alle ore 21, sempre in Auditorium San Rocco, saranno invece la Corale Giovanni Pierluigi da Palestrina e i cori Madonna delle Grazie di Soliera e quello dell’Istituto Vecchi Tonelli (sezione di Carpi).
Terza tappa sarà poi quella di sabato 12 novembre presso la Chiesa di Santa Croce, dove, alle ore 21, il pubblico potrà assistere all’esibizione del Coro Gospel Soul, della Corale Giuseppe Savani e della Schola Cantorum della Cattedrale di Carpi.
Per concludere la rassegna si tornerà nella maestosa cornice dell’Auditorium San Rocco, sabato 19 novembre alle ore 21, con il concerto della Corale Regina Nivis della Parrocchia di Quartirolo, della Corale Simona Andreoli di Rovereto sulla Secchia e del Coro CAI di Carpi.
“Nel territorio delle Terre d’Argine – commenta il Presidente di USHAC Carlo Alberto Fontanesi – il canto Corale ha conosciuto, negli ultimi anni, uno sviluppo straordinario, tanto che oggi si contano almeno quattrodici Cori.
Sono più d’una le motivazioni che hanno determinato questo sviluppo. Ci sono Corali che hanno il puro scopo di coltivare la passione per la musica e il canto, e altre che, oltre alle finalità culturali, hanno anche motivazioni fideistiche, come quelle nate nelle parrocchie, o intenti sociali e terapeutici, come le Corali del Gruppo Parkinson e dell’Ushac.
Anche i generi musicali sono molteplici, dalla musica leggera alla classica e operistica, passando per canto popolare, gospel e musica sacra.
Questa realtà rappresenta un aspetto della grande vitalità culturale della nostra gente e discende dalla innata attitudine per la vita sociale, per la musica e il canto.
Questo ricco movimento Corale si è sviluppato spontaneamente proprio perché c’è dentro di noi una tensione, che si potrebbe definire la ‘forza del canto Corale’, che attende di essere canalizzata verso manifestazioni culturali e artistiche che sappiano fornire gratificazione sia a chi canta come a chi ascolta”.
Per ulteriori informazioni è possibile visitare il sito www.ushac.it e la pagina Facebook ‘Ushac Carpi’.