Il presidente di Confcommercio – Imprese per l’Italia Reggio Emilia, Donatella Prampolini Manzini, avvicinandosi il periodo delle feste natalizie e, con esse, il rischio concreto di trovare i supermercati aperti nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno, si augura che venga ripreso in mano il Disegno di Legge, fermo da mesi in Commissione al Senato, sulle chiusure festive negli esercizi commerciali.
«Non si tratta –spiega Donatella Prampolini Manzini- di una questione soltanto di carattere morale, perché il tempo da dedicare alla famiglia è comunque sacrosanto, non solo per i lavoratori dipendenti ma anche per gli imprenditori. Si tratta ugualmente di una questione di carattere economico, perché la deregolamentazione delle aperture festive ha portato solo all’impoverimento del tessuto commerciale: non ha fatto crescere i fatturati ma soltanto spostato quote di mercato verso la grande distribuzione.»
«Noi di Confcommercio – Imprese per l’Italia –continua Donatella Prampolini Manzini- rimarchiamo il valore della pluralità distributiva e lo vogliamo difendere convinti che sia un bene per la collettività. Per questo riteniamo indispensabile eliminare la disparità insita nelle aperture commerciali 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno.»
«Dal momento che la legge dello Stato non ci viene incontro –conclude Donatella Prampolini Manzini- auspichiamo che le altre associazioni e i sindacati dei lavoratori reggiani si uniscano a noi per un appello a tutti i marchi della distribuzione organizzata affinchè di comune accordo sia garantita la chiusura totale nelle giornate di Natale, Santo Stefano e Capodanno».