Un caso di tubercolosi a bassa contagiosità è stato diagnosticato in un profugo giunto nella provincia di Reggio Emilia da pochi giorni e temporaneamente ospitato in una struttura di accoglienza di Brescello e ora ricoverato al Santa Maria Nuova. Le condizioni del paziente non destano preoccupazione. La malattia è stata individuata in fase iniziale, grazie agli accertamenti a cui sono sottoposti i migranti al momento dell’arrivo, come indicato dai protocolli regionali. Il Servizio Igiene e Sanità Pubblica ha già avviato tutte le procedure previste per l’individuazione dei contatti a rischio e lo svolgimento degli accertamenti sanitari necessari in applicazione delle Linee Guida del Ministero della Sanità.