Viviamo un epoca di grossi cambiamenti, una continua transizione dovuta ad un nuovo e peggiore contesto economico, ed al mutato approccio alla socialità di una società sempre più individualista.
Scegliere di sostenere la cultura, soprattutto quella “pratica” della sperimentazione e dei laboratori teatrali, è in un certo senso la risposta all’esigenza mai sopita di stare insieme, legata alla finalizzazione di un risultato comune. Questa è la direzione intrapresa dall’amministrazione comunale, e noi non possiamo che essere d’accordo, sostenendo la necessità di nuovi spazi e di nuove occasioni di questo tipo.
Con il bando che ha visto l’assegnazione del teatrino nuovamente a Crea, si cerca di colmare una lacuna, dando anche gambe e braccia, risorse economiche (8 mila euro all’anno per 4 anni) ad un importante realtà culturale ed associativa sassolese.
Una cifra importante certo, che ci aspettiamo serva per intensificare ancora di più le attività dell’associazione, in modo da coinvolgere fette sempre maggiori di appassionati e cittadinanza.
Pensiamo inoltre, che risorse di questo tipo, debbano essere utilizzate in maniera del tutto simile, per promuovere attività di promozione alla socialità in quartieri attualmente in sofferenza. Perché, per noi, questa amministrazione deve avere il compito di tutelare e migliorare la condizione delle fasce più povere e sofferenti; alcuni quartieri infatti, oltre che di una riqualificazione urbana, necessitano di una riqualificazione sociale, che permetta di recuperare il senso di comunità, come valore fondante ed essenziale.
Una Sassuolo più bella e vivibile passa anche dalla riscoperta di una comunità solidale, viva, e culturalmente vivace.
Con un impegno omogeneo in tutti le zone della città.
RENZO CATUCCI
NADIA EL BARRAMI
CONSIGLIERI COMUNALI PD SASSUOLO