Mogol-MingardiDopo aver festeggiato il decennale della festa la scorsa estate, i Giochi d’Estate di Roteglia ritornano da venerdì 8 a domenica 17 luglio, con 10 nuove serate all’insegna della buona cucina, degli spettacoli e della musica. L’organizzazione rimane la stessa che da dieci anni porta avanti il progetto, nato con piccole ambizioni e diventato oggi una delle feste più attese dell’estate reggiana e modenese. Il volontariato resta la base su cui si è costruita la festa, grazie all’impegno di persone di tutte le età, dai piccoli impegnati nel salone delle cene, alle storiche resdore dietro i fornelli, passando per giovani camerieri e baristi e professionali grigliatori.

Come ogni anno, anche in questa edizione si dà spazio ai gusti di tutte le generazioni, con un programma ricco di eventi, che inizia venerdì 8 con la classica sfilata delle squadre partecipanti ai giochi e a seguire un dj set “benedetto” da Dj frate Ivano. La musica continua il sabato sera con Dj Tonelli e domenica sera con il gruppo dei No Clab.

Proprio per accontentare diversi gusti, la serata di martedì 12 è dedicata ai balli Latini, con la scuola sassolese Sabor Latino, mentre giovedì 14 si pensa agli amanti del Liscio: dopo il pienone delle edizioni precedenti e dopo attente consultazioni con i ballerini più esperti, quest’anno la scelta è caduta sull’orchestra di Marianna Lanteri. Rimane invece confermata la serata di metà settimana: mercoledì 13 viene riproposto il Radio Bruno Live Show, che nelle edizioni passate ha convinto un pubblico sempre più numeroso con animazione, musica e spettacolo.

Dopo queste serate, contornate sempre da buona cucina tradizionale e dai giochi delle squadre partecipanti, si arriva alla conclusione con un secondo week end molto impegnativo. Venerdì 15, dopo il grande successo dell’edizione del 2010, la serata a tema è di nuovo Toga Party, con il caldo invito a partecipare “togati”; sabato 16 è Notte Bianca con Dj Federico Di Gesù e musica fino all’alba, e domenica 16 il gran finale: come nasce una canzone che rimane nella storia personale di molti e costituisce la colonna sonora di intere generazioni? Lo racconta il paroliere e poeta Mogol, accompagnato da Andrea Mingardi nella serata “Canzoni di una vita”, evento clou e finale dei GdE2016, sempre e rigorosamente ad ingresso gratuito.