Continuano i controlli della Polizia municipale per garantire il benessere degli animali domestici e debellare il loro sfruttamento, che si verifica in particolare a danno dei cani. Martedì 28 giugno intorno alle 9, in piazza Prampolini, gli agenti della Municipale di Reggio Emilia, in servizio di vigilanza nell’area del mercato, hanno notato, vicino a vicolo Broletto, un questuante seduto a terra accompagnato da un cane, che è poi risultato essere senza chip. E per questo è stato affidato al canile.
L’uomo, un cittadino slovacco di trentadue anni che chiedeva l’elemosina, aveva portato con sé un piccolo meticcio nero. Gli agenti hanno chiesto al trentaduenne di poter verificare il libretto sanitario dell’animale e la presenza del microchip obbligatorio, ma il cagnolino, esaminato con lo scanner in dotazione alla Municipale, è risultato del tutto privo di chip di identificazione. Non potendo accertare la proprietà dell’animale e le vaccinazioni effettuate sullo stesso, gli agenti hanno deciso di affidare ‘Fido’ alle cure del canile, in modo da effettuare tutti i controlli necessari in maniera approfondita e, nel prossimo futuro, trovare al cane una famiglia che lo accolga.
È importante ricordare che tutti gli animali da compagnia provenienti dall’estero devono essere dotati di “passaporto”, un documento che certifica la proprietà e attesta la vaccinazione antirabbica obbligatoria.