Il mercato globale degli smartphone non cresce più. Ce ne parla Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti, che cita i dati preliminari della società di ricerca Idc, per i quali nel primo trimestre del 2016 si è registrato il minimo storico nella crescita delle consegne, solo lo 0,2%, con 334,9 milioni di dispositivi venduti nel mondo, rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Più negativi i dati di Strategy Analytics che registrano la prima contrazione delle vendite: -3%. Un calo che gli analisti attribuiscono alla saturazione dei mercati nei Paesi sviluppati e nel costante declino delle due regine di mercato: Samsung e soprattutto Apple. Avanzano invece i produttori cinesi: Huawei ma anche le sorprese Oppo e vivo. Il primo produttore mondiale, in termini di consegne, è sempre Samsung (con una diminuzione che Idc quantifica dello 0,6% rispetto a un anno fa), seguita da Apple che invece registra un calo ben più consistente, di oltre il 16%. Avanzano invece sul mercato globale le compagnie cinesi. Huawei in testa, che nella classifica di Idc è al terzo posto, in crescita di oltre il 58% nelle consegne. La vera sorpresa è che Xiaomi e Lenovo non sono più nella top 5 ma sono state scalzate da altre due compagnie asiatiche: Oppo e vivo, con crescite record rispettivamente del 153 e del 124 per cento