Sabato 16 aprile, alle ore 18, al Circolo Culturale Nuraghe di Fiorano Modenese, con il patrocinio del Comune e della Fasi, nella sede di Villa Cuoghi in Via Gramsci, inaugura la personale di pittura di Gabriele Davolio: ‘Il mito dipinto’. Rimarrà aperta tutti i giorni fino all’8 maggio negli orari di apertura del circolo.
Così il circolo presenta l’artista: “Gabriele Davolio, artista dalla doppia nazionalità italiana e svizzera, vive e lavora prevalentemente in Emilia. Frequenti, però, sono i soggiorni in Svizzera e in Sardegna (Alghero). Artisticamente si forma attraverso una costante ricerca di sintesi fra la cultura mediterranea, solare e creativa, e quella mitteleuropea, rigorosa e studiata, frequentando gallerie e artisti a Zurigo e in Italia. Il risultato è una forma espressiva del tutto personale e particolare che attinge dal passato ma declina fortemente nella modernità attuale. Punti di riferimento sono la scuola italiana e fiamminga del ritratto, l’espressionismo pangermanico (mancanza di semi-toni, gesto rapido, colori marcati) e, soprattutto, la fotografia pubblicitaria (unico soggetto e sfondo neutro)”.
“Negli anni 2012, 2013 e 2014 idea, sviluppa e approfondisce il tema del ritratto del ‘mito’. Ne risulta una serie di opere di grandi dimensioni, acrilico e tempera, fondamentalmente ritratti, già esposti in diverse sedi.