BaisoDopo i comuni di Vetto, Viano, Vezzano, Canossa e Casina anche il Comune di Baiso ha firmato la Convenzione con la sezione Cai di Reggio Emilia per la valorizzazione e la manutenzione della sua nuova rete sentieristica. La convenzione è stata firmata domenica 10 aprile dal sindaco di Baiso Fabrizio Corti, dall’assessore Elena Ferrari e dal vicepresidente del Cai Reggiano Elio Pelli, al termine di una partecipatissima escursione che ha inaugurato uno dei sentieri più belli del territorio di Baiso, l’Anello di Cassinago.

L’escursione, organizzata dalla Sottosezione Cai di Scandiano, ha visto la partecipazione di oltre 60 escursionisti sia del Cai che di Baiso. Gli escursionisti hanno percorso l’Anello di Cassinago: l’itinerario, lungo quasi 10 chilometri, tocca il bellissimo borgo di Cassinago, il Monte Lusino con il suo ampio panorama e si affaccia su alcune spettacolari formazioni argillose dai vivaci colori. In questa zona alla fine del XIX secolo fu trovato il cranio di un mosasauro,  una sorta di dinosauro marino lungo 20 metri vissuto nel Cretaceo. Molto soddisfatti per la riuscita della camminata il responsabile del Cai di Scandiano Giuliano Aguzzoli, e Giuliano Cervi del Comitato Scientifico del Cai reggiano, che ha guidato gli escursionisti in una interessante lezione a cielo aperto su botanica, geologia, storia e lettura del paesaggio.

Baiso-sentiero

Soddisfazione è stata espressa anche dal vicepresidente del Cai Elio Pelli, che sta seguendo direttamente i rapporti con i Comuni reggiani per lo sviluppo della sentieristica sull’Appennino. “Grazie alla tenacia del sindaco – spiega Pelli – anche Baiso ha ora una convenzione che permetterà di valorizzare meglio lo splendido territorio del Comune. Con l’impegno di volontari di Baiso e la supervisione del Cai, sono stati tracciati e riproposti sentieri progettati circa vent’anni fa, ma rimasti solo sulla carta. Ora la rete sentieristica di Baiso può disporre di tre anelli con numerazione Cai: 632-634-636, più un sentiero trekking lungo 22 chilometri, il 630, denominato “Reale”, antichissima via che durante il medioevo conduceva in Toscana; questo sentiero è ancora in fase di realizzazione e segnatura. Il sentiero 632 è l’Anello di Cassinago inaugurato domenica. Il 634, o Anello di San Giacomo, è un percorso facile di 7 chilometri che tocca l’antico oratorio di San Giacomo e la suggestiva chiesa di Visignolo su un colle isolato da cui si può godere un panorama eccezionale. Il 636, o Anello di San Salvatore, è un tracciato di circa 10 chilometri, molto panoramico, che si affaccia sulla valle del Secchia. Siamo sicuri – conclude il vicepresidente del Cai – che grazie ai suoi sentieri il territorio di Baiso sarà una bellissima scoperta per tutti gli escursionisti”.