Un successo annunciato: una folla sterminata di Gamers da tutta Italia ha affollato fin da questa mattina i padiglioni di ModenaFiere – e le due nuove tensostrutture create per l’occasione – per calarsi nelle atmosfere ludiche e divertenti della 8^ edizione di Play – Festival del Gioco. Centinaia di persone di tutte le età, ragazzi e ragazze, intere famiglie mischiate a Cosplayers usciti dai manga e dagli anime giapponesi più famosi o dai videogames e ai personaggi di Guerre Stellari, desiderosi di arrivare per primi a provare i nuovi giochi da tavolo proposti dei selezionati editori del settore nell’area Play Hot List, felici di ritrovare i classici evergreen nell’area RePlay, curiosi di scoprire i Board Game – non ancora editi in Italia – di diversi Paesi stranieri nella nuova – e subito gettonatissima – area Casa Europa.
Una kermesse davvero per tutti, perché la passione per i giochi è trasversale e non conosce età: come dimostra il rinnovato successo della Family Arena, lo spazio dove le famiglie possono sedersi riunite attorno ad un tavolo di gioco e trascorrere il tempo divertendosi ed imparando.
Tutto esaurito per la Room Escape, che dai locali dell’ex Cinema Principe in centro storico si è spostata in fiera.
Ricchissimo il programma anche nella giornata di domani, con centinaia di eventi ludici per tutti i gusti. Da segnalare come curiosità la dimostrazione per tutta la giornata di Legatoria Medievale e Calligrafia a cura de I Libri dello Gnomo – presso l’Area Autoproduzione, la più originale del Festival. Si potrà assistere alla antica tecnica di legatoria medievale per vedere come nasce un libro, partendo dalla carta e legata con ago e fili di lino. Presenti al banco anche libri personalizzati (Storia Infinita, signore degli anelli…), quaderni e diari realizzati con la medesima tecnica come esempi di cosa si possa ottenere con la legatoria antica e la personalizzazione moderna. Sarà presente anche un calligrafo, che con l’uso sapiente di inchiostri e pennini potrà scrivere in loco pergamene, blasoni e – perchè no – una dedica sui libri.
E per chi è interessato a capire come si realizza un gioco, ecco alle ore 11.00 in Sala30 al primo piano del quartiere fieristico l’interessante conferenza “Il potere dello Storytelling – Scrivere una storia, giocando”. Ci sono giochi da raccontare, e giochi che raccontano. dV Giochi ed il suo nuovo “Above and Below”, Fever Games con “Spell Saga” e Limana Umanita con i suoi giochi di ruolo “Project Hope” e “Brass Age”, insieme allo staff di Isola Illyon – uno dei media partner di Play – parleranno dei loro giochi fondati sulla capacità di tessere linee narrative, compiere scelte e vivere esperienze ludiche personalizzate. Isola Illyon modererà l’incontro avvicinando pubblico ed editori con domande ed un’interazione continua, per scrivere anche attraverso questa conferenza, una storia.
E a Play 2016 non mancano gli ospiti internazionali: come il tedesco Richard Shako, autore del noto gioco da tavolo “Wir Sind Das Volk!” vincitore della passata edizione del Goblin Magnifico sulla Germania durante la Guerra Fredda – il tema storico-culturale di quest’anno del Festival – che sempre in Sala30 domattina alle ore 9.00 risponderà alle domande dei blogger e redattori di siti italiani inerenti al gioco da tavolo.
A Play c’è tutto l’universo del gioco, e si possono trovare anche gli appassionati di Quidditch, il mitico gioco lanciato dalla saga di Harry Potter, sport misto nato negli Usa e in continua espansione. Si gioca in 7 contro 7, 4 i ruoli: Cacciatore, Battitore, Portiere e Cercatore (quelli che devono cercare di catturare il ‘boccino”).
E a Play And The City c’è “Il Trono di Spade”
Continua domani per tutta la giornata anche “Play And The City”, il fuorisalone di Play realizzato in collaborazione con il Comune di Modena che porta il gioco fuori dal quartiere fieristico dentro i luoghi più suggestivi della città. E grande successo nell’ambito della rassegna stanno riscuotendo i Larp, ovvero i Giochi di Ruolo dal Vivo, i cui appassionati si ritrovano per il secondo anno consecutivo a Modena. Da segnalare a questo proposito, domani dalle ore 12.00 alle ore 17.00 e dalle ore 15.30 alle ore 20.30 presso le Sale Storiche del Palazzo Comunale in piazza Grande “La Tempesta” ispirato alla celeberrima serie Tv “Il Trono di Spade”. I giocatori avranno l’opportunità di interpretare i membri di tre casate nobiliari di Westeros, costretti sotto lo stesso tetto da una terribile tempesta; ma le antiche rivalità minacciano di riesplodere in qualsiasi momento… specie quando un delitto inspiegabile mette a durissima prova il fragile equilibrio che si è creato!
Tra gli altri appuntamenti di “Play And The City”, il concerto della Chochobo Band alle ore 18.30 a La Tenda, e sempre a La Tenda dalle ore 16.00 alle ore 18.00 e dalle ore 20.30 alle ore 22.30 la proiezione del documentario “I ribelli della montagna” tratto da un larp internazionale di tre giorni di stampo storico – realistico promosso dal collettivo Terre Spezzate e nato con l’idea di celebrare la nostra Memoria nel 70° anno dalla Liberazione.
E CONTINUA ALL’AREA EX POSTE E PRESSO LO SHOW ROOM DI FREE’ N’ JOY UNA MOSTRA DEDICATA AD ALAN D’AMICO UNO DEI PIU’ QUOTATI ILLUSTRATORI DI GIOCHI
Essenziali, evocativi, semplici, colorati, fantasiosi. Non c’è alcun dubbio, le illustrazioni che personalizzano il gioco da tavolo hanno nella maggior parte dei casi un ruolo centrale nel decretarne il successo. Tutti noi ci siamo sentiti attratti da un tabellone, dalle carte partendo dall’originalità delle illustrazioni. Illustrazioni dietro le quali si celano spesso veri e propri artisti di cui gli appassionati riconoscono il tratto e lo stile, ma che il grande pubblico spesso non conosce pur apprezzandone il lavoro. E proprio a uno di questi artisti della matita e del computer che grazie alla sua bravura e al suo stile inconfondibile è diventato uno tra gli illustratori più noti a livello italiano è dedicata la mostra inaugurata ieri in occasione di Play. Lui è il disegnatore e scultore Alan D’Amico. Due i punti presso i quali sarà possibile ammirare alcune delle sue opere: lo spazio Ex-Poste a due passi dalla stazione ferroviaria, in via Nicolò dell’Abate, e presso lo showroom Free’ n’ Joy in Corso Canalchiaro al numero 74.
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