Sono 33 le società che nel corso della stagione sportiva 2015-2016 in Emilia-Romagna hanno raggiunto gli standard qualitativi per affermarsi “scuole calcio d’elite” e che oggi a Bologna, nella sede della Regione, hanno ricevuto il riconoscimento da parte della Fgci. All’assegnazione delle targhe ufficiali alle nuove Scuole Calcio Elite, accompagnata dall’inno al “Fair Play”, hanno partecipato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta, Andrea Rossi, giornalisti e uomini di sport.
“E’ con soddisfazione che accogliamo l’importante riconoscimento della Fgci al sistema sportivo emiliano-romagnolo – ha detto il sottosegretario Rossi – Un riconoscimento che attribuisce alle nostre scuole di calcio, in un momento non facile del movimento calcistico italiano, un ruolo non solo sportivo ma anche educativo. Le nostre scuole sportive, insieme alle famiglie e alla scuola, concorrono alla crescita responsabile degli adulti di domani. Questo ruolo dello sport inteso come soggetto educativo sarà ripreso con forza nella stesura della nuova legge regionale sullo sport”.
La “Scuola di Calcio Elite” nasce con il fine di qualificare e valorizzare ulteriormente la “Scuola di Calcio”, attraverso la realizzazione di vari requisiti richiesti. Obbligatorio che ogni squadra debba essere affidata ad una persona in possesso di qualifica federale Uefa o ad un Istruttore Giovani Calciatori (ante 1998) o Allenatore di III Categoria (ante 1998) rilasciata dal Settore Tecnico o, in alternativa, formata dal Settore Giovanile e Scolastico attraverso la partecipazione con esito positivo all’ex corso per Istruttore di Scuola di Calcio Coni-Figc.
Inoltre una società, per poter essere riconosciuta “Elite” deve soddisfare un requisito a scelta tra lo sviluppo di un progetto formativo continuativo nel corso della stagione sportiva realizzato attraverso la collaborazione con uno “Psicologo dello Sport”, la realizzazione di una Convenzione con almeno un istituto scolastico, la partecipazione all’attività ufficiale giovanile e/o delle categorie di base con almeno una squadra mista o con una sola composta da sole bambine, lo sviluppo di un progetto di integrazione tra giovani calciatori diversamente abili e “normodotati” o, infine, sviluppare un progetto sociale legato al territorio di appartenenza, realizzato in collaborazione con enti o istituzioni che ne certifichino l’attività effettivamente svolta.
Il settore calcistico giovanile
Il movimento calcistico giovanile in Emilia-Romagna conta 860 società di Settore Giovanile, 121 società di puro Settore Giovanile e 13 società professioniste di Settore Giovanile. Si registra un totale di 74.735 tesserati tra Lnd e Professionisti al Settore Giovanile su 1.071 campi della regione, con 39.032 partite ufficiali all’anno disputate. I calciatori tesserati in regione per categoria si suddividono in Piccoli Amici (7.175), Pulcini (13.336), Esordienti (10.168), Giovanissimi (9.296), Allievi (7.690), Juniores (8.805).
L’elenco delle società premiate
ASD VERRUCCHIO (Rimini)
PIACENZA CALCIO (Piacenza)
SPES BORGOTREBBIA (Piacenza)
SAN GIUSEPPE CALCIO(Piacenza)
PRO PIACENZA 1919 (Piacenza)
ARCETANA (Reggio Emilia)
BOIARDO MAER (Reggio Emilia)
ASD SPORTING FC (Reggio Emilia)
REGGIANA CALCIO (Reggio Emilia)
UNION VIGNOLA (Modena)
SAN PIETRO IN VINCOLI (Ravenna)
VIRTUS FAENZA (Ravenna)
CLASSE (Ravenna)
SORGENTE (Ferrara)
BAKIA (Forli-Cesena)
CAVA SAIV ( Forli-Cesena)
EDELWEISS JOLLY (Forli-Cesena)
FORLI (Forli-Cesena)
ROMAGNA CENTRO(Forli-Cesena)
GS PIANTA (Forli-Cesena)
SAVIGNANESE (Forli-Cesena)
ANZOLAVINO (Bologna)
BOLOGNA FC 1909 (Bologna)
CORTICELLA (Bologna)
IMOLESE (Bologna)
OSTERIA GRANDE (Bologna)
SASSO MARCONI (Bologna)
PROGRESSO (Bologna)
SPORTING PIANORESE(Bologna)
ARSENAL(Parma)
JUVENTUS CLUB(Parma)
COLORNO(Parma)
MONTEBELLO(Parma)