Ieri mattina, alla vigilia del maxi processo Aemilia, che partirà oggi proprio presso il Tribunale di Reggio Emilia, un uomo di 70 anni che si stava recando in Tribunale per adempiere a delle proprie incombenze private è stato fermato all’ingresso dagli addetti al controllo, immediatamente dopo che i segnali di allarme avevano cominciato a squillare. Sono subito intervenuti i Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Principale, peraltro impegnati nei servizi di assistenza ai dibattimenti. Nel borsello dell’uomo è stato trovato un coltello a serramanico non a scatto lungo complessivamente una quindicina di cm di cui 7 di lama. Con l’accusa di porto abusivo d’arma i Carabinieri della Stazione di Reggio Emilia Principale hanno denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Emilia un pensionato 70enne di Reggiolo, comune della bassa reggiana, sequestrandogli il coltello che aveva nel borsello.
E’ successo ieri mattina all’interno dello Palazzo di Giustizia di Via Paterlini a Reggio Emilia dove i Carabinieri della Stazione di Reggio Emila Principale poco dopo e 11,00 sono dovuti intervenire all’ingresso ed esattamente presso l’area dove si svolgono i controlli delle persone che accedono in Tribunale in quanto gli addetti al controllo avevano richiesto l’intervento avendo fermato un uomo che passando aveva attivato l’allarme del metal detector L’uomo, fermato ed identificato nel predetto 70enne, in effetti risultava possedere nel borsello un coltello avente una lunghezza complessiva di 15 cm circa di cui 7 di lama. Dall’ingresso del Tribunale alla vicina caserma dei carabinieri di Corso Cairoli il passo è stato breve e dove i Carabinieri provvedevano a sequestrare il coltello illecitamente detenuto dall’uomo che dopo le formalità di rito veniva rilasciato con a carico una denuncia in stato di libertà per il reato di porto abusivo di armi.