La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un provvedimento di ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso a carico di un trentacinquenne albanese, pregiudicato e irregolare sul territorio, resosi responsabile di violenza sessuale aggravata e continuata, nonché di rapina aggravata e lesioni personali ai danni di una cittadina ucraina.

I due si erano conosciuti diversi mesi addietro, tramite conoscenze comuni ma non avevano mai intrattenuto alcuna relazione di tipo sentimentale. L’uomo in seguito l’aveva aggredita, violentandola e fratturandole il setto nasale.

A seguito di quel primo episodio la donna aveva denunciato l’albanese, ma gli episodi si erano susseguiti. Lo scorso 17 marzo, l’uomo è stato rintracciato mentre contattava telefonicamente la vittima da una cabina.