“A nome dell’azienda esprimo la più ferma condanna per l’incivile episodio di minacce ed aggressione verbale che ha coinvolto ieri a Reggio Emilia un nostro autista in servizio sulla linea urbana n°4, e manifesto altresì la più completa solidarietà per chi – autista o verificatore, dipendente di Seta o collaboratore esterno – lavora ogni giorno sui mezzi pubblici in condizioni a volte complicate.
In particolare, voglio esprimo il nostro pieno sostegno a chi, come in questo caso, non si limita a svolgere il proprio normale compito di autista di un mezzo pubblico, ma interpreta al meglio il proprio ruolo impegnandosi anche nell’importante e delicato compito della verifica dei titoli di viaggio. Questo atteggiamento partecipe e responsabile contribuisce a garantire il rispetto delle regole a bordo dei nostri mezzi, ad aumentare la sicurezza dei passeggeri ed a ristabilire il princìpio che l’autobus non è una terra di nessuno dove vige la legge del più forte, ma un luogo pubblico in cui valgono le normali regole di civile convivenza”.
Vanni Bulgarelli, Presidente di Seta, commenta così l’episodio accaduto ieri poco dopo le 12 in via Papa Giovanni XXII allorché, alla richiesta da parte del conducente del bus di mostrare il proprio biglietto o abbonamento, un giovane ha estratto un coltello a serramanico minacciando di usarlo per bucare i pneumatici del mezzo.
“Il nostro ringraziamento” conclude Bulgarelli “va inoltre ai Carabinieri, prontamente intervenuti per bloccare il giovane violento, così come alle altre Forze dell’Ordine che troppo spesso sono costrette ad operare su richiesta del nostro personale, specialmente in conseguenza dell’attività di verifica: una funzione fondamentale per Seta, che sta dando ottimi risultati e dalla quale non intendiamo desistere in alcun modo”.