“Volano le aziende agricole gestite da ‘under 35’ in Emilia Romagna: + 3,5% nel 2015; in un anno sono passate da 2.097 a 2.170 unità. In controtendenza con il dato nazionale che registra una flessione media pari a meno 3%. Un dato regionale positivo che fa ben sperare: investire sui giovani significa favorire il ricambio generazionale e promuovere una visione moderna della nostra agricoltura che sappia sfruttare a pieno i risultati della ricerca e della sperimentazione agricola e l’utilizzo di nuove tecnologie”. Commenta così il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna, Gianni Tosi, i dati diffusi dal Centro Studi di Confagricoltura.
“I giovani imprenditori rappresentano il futuro del settore. Saranno loro a promuovere innovazione e investimenti verso un nuovo modo di intendere l’agricoltura, più sensibile ai temi della sostenibilità e attenta alle tecniche high-tech e di precision farming, dai big data ai sensori, ai droni; più competitiva e orientata alla creazione di nuovi sbocchi commerciali, anche lontani. In sintesi, un’agricoltura capace di vincere le sfide della competitività sui mercati esteri” aggiunge infine il presidente di Confagricoltura Emilia Romagna ricordando che “a breve aprirà il Bando Ismea per la concessione delle agevolazioni ai giovani imprenditori: uno stanziamento di 60 milioni di euro per favorire l’ingresso di nuove leve in agricoltura”. Già nelle prossime settimane si potranno presentare le domande per accedere alle agevolazioni.