In relazione alle notizie apparse ieri sulla stampa, l’Ufficio Relazioni con il Pubblico (Urp) del Comune di Pavullo, precisa che le reti Mediaset non sono visibili da diversi giorni in una parte del paese, a causa di un guasto al ripetitore di Lavacchio, ma che il Comune di Pavullo non ha alcuna possibilità di intervenire su tale guasto, che interessa un apparato di proprietà Mediaset. I cittadini che si sono rivolti all’Urp per chiedere informazioni al riguardo sono pochissimi, per la precisione quattro, e sono stati informati della non competenza del Comune in merito alla riparazione.
Presso l’Urp, poi, sono a disposizione volantini che illustrano, in virtù di un protocollo d’intesa firmato il 25 giugno 2015 tra l’Anci, Associazione nazionale dei Comuni italiani, e TivùSat, la piattaforma satellitare gratuita, il ruolo della piattaforma satellitare e descrive la proposta di installazione del decoder a tariffe concordate.
Anci e TivùSat hanno infatti avviato da qualche mese una collaborazione, per promuovere la conoscenza del ruolo che TivùSat stessa può avere nel garantire la migliore ricezione della programmazione televisiva gratuita, dove il segnale televisivo digitale terrestre non arriva nella sua completezza. Ancora oggi, infatti, un numero significativo di Comuni, soprattutto delle aree più interne, non è raggiunto, totalmente o comunque in maniera significativa, dal segnale digitale terrestre. Questo genera ovviamente un forte disagio da parte della popolazione, che viene privata dell’accesso a un servizio pubblico. Le attività previste, comunque, sono solo di tipo informativo; i materiali di comunicazione sono stati inviati ai Comuni, con particolare riferimento a quelli ricadenti nelle aree dove il segnale televisivo digitale terrestre non arriva, è soggetto a interferenze o non arriva nella sua completezza.
Oltre a questo, da inizio febbraio è partita un’attività test in alcuni Comuni emiliano – romagnoli delle Province di Forlì – Cesena, Reggio Emilia, Modena e Parma. Al fine di contribuire a risolvere le difficoltà di ricezione del digitale terrestre, TivùSat, nell’ambito del protocollo d’intesa stipulato con Anci, ha definito con le associazioni e i network di installatori locali una convenzione con prezzi standard calmierati, della quale potranno beneficiare i cittadini di questi Comuni, che intendano procedere all’installazione della parabola satellitare per la ricezione della programmazione televisiva gratuita. Con l’obiettivo di promuovere questa opportunità presso i cittadini, in questi giorni TivùSat sta inviando presso i Comuni dell’area prescelta per i test del materiale informativo che illustra modalità e condizioni per utilizzare le agevolazioni previste. In base ai risultati di questo primo test, che avrà la durata di quattro mesi, TivùSat e Anci verificheranno la possibilità di estendere l’attività di convenzione con gli installatori locali in altre aree del Paese sostenendo i Comuni nell’attivazione di iniziative di sensibilizzazione alla cittadinanza.