E’ la Iti Impresa Generale s.p.a. di Modena la ditta che eseguirà la ricostruzione del nuovo istituto Galilei di Mirandola demolito a causa del sisma.
La Provincia ha completato mercoledì 17 febbraio la procedura d’appalto tenendo conto non solo dell’aspetto economico (l’opera costa complessivamente oltre nove milioni di euro) ma soprattutto delle caratteristiche tecniche e delle migliorie proposte sulla base del progetto esecutivo realizzato dalla Provincia stessa.
L’opera è finanziata grazie ai contributo delle Fondazioni Cassa di Risparmio di Modena, Mirandola e Vignola, insieme all’Associazione Casse e Monti dell’Emilia Romagna, del Gruppo Barilla e risorse proprie della Provincia di Modena.
Come sottolinea Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena, «Il Galilei era stato l’unico istituto superiore a dover essere abbattuto per i gravi danni subiti. Dopo le verifiche di legge potremo iniziare i lavori: l’obiettivo é quello di inaugurare la nuova scuola entro il 2017. I lavori fanno parte del nostro piano investimenti per oltre 70 milioni dedicati soprattutto a viabilità ed edilizia scolastica».
Il nuovo Galilei sarà costruito in via Barozzi, nell’area dove sorgeva l’edificio demolito; nella stessa area sono presenti la nuova palestra ricostruita di recente, la palazzina Annigoni ristrutturata grazie anche al contributo del Fondo “Vicenza per Modena”, dove sono ospitati i laboratori e officine, e la palazzina frutto dell’ampliamento del 2003 che si era salvata dal sisma, ma con danni, che è stata ristrutturata anche questa di recente.
L’edificio sarà all’insegna del risparmio energetico e del confort, misurerà circa quasi sette mila metri quadrati, sviluppati su quattro piani, dove troveranno posto 45 aule, nove laboratori, bar, biblioteca, ufficio, archivio e locali di servizio.