Si è svolto questa mattina, presso la Prefettura di Modena, il tentativo di conciliazione, previsto dalla legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, conseguente allo stato di agitazione preannunciato da parte delle Organizzazioni Sindacali CGIL e CISL, a seguito della determinazione di una azienda fornitrice di servizi parasanitari in vari ospedali della provincia di avviare la procedura di mobilità di 43 dipendenti, a seguito della riduzione dell’esigenza delle prestazioni.
Durante la riunione, alla quale erano presenti Dirigenti l’Azienda Usl di Modena, committente, Dirigenti dell’Azienda erogatrice delle prestazioni e rappresentanti delle OO.SS. che hanno promosso l’iniziativa, sono stati affrontati sotto varie angolature i temi che hanno dato origine alla protesta, inducendo le Organizzazioni di rappresentanza, dopo infruttuosi incontri con la parte datoriale, ad attivare la procedura prevista dalla legge 146/90, che disciplina la materia delle astensione dal lavoro nelle attività considerate essenziali per l’utenza.
Al termine dell’incontro, da parte della Prefettura, è stata formulata una proposta di mediazione che prevede l’immediata attivazione di un tavolo paritetico tra azienda e sindacati, con anche la presenza di dirigenti della Azienda sanitaria, destinato ad affrontare presso le singole strutture sanitarie dl e territorio, la riorganizzazione del servizio contemperando, da un lato la tutela dei lavoratori e dall’altro le minori esigenze delle strutture.
L’attività di tale tavolo è stata calendarizzata concordemente fra le parti.
Nello stesso tempo l’Azienda chiederà alla Provincia la proroga dei termini della procedura di mobilità attivata al fine di consentire lo sviluppo delle attività.
La proposta, è stata condivisa dalla parti, ed è stato, in conseguenza, sospeso lo stato di agitazione.
Soddisfazione per l’accordo è stata espressa dai rappresentanti dell’Azienda fornitrice, dall’Azienda USL e dai Dirigenti sindacali che hanno manifestato il proprio apprezzamento per l’attenta ed equilibrata opera di mediazione svolta dalla Prefettura.