Tutt’altro che ‘InDifferenti’. Gli studenti delle classi quinte del Liceo ‘Laura Bassi’ di Bologna hanno gremito questa mattina la Sala Polivalente ‘Guido Fanti’ dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, dove hanno esposto i risultati del lavoro che hanno svolto sul tema dei diritti, animando così ‘InDifferenti. Giornata della Memoria e dell’impegno per i diritti umani: giovani ed esperti in dialogo’, l’evento principale di un progetto inserito nel cartellone di ‘conCittadini’, il percorso sulla partecipazione e la cittadinanza attiva promosso dall’Assemblea legislativa.
Il confronto con al centro i ragazzi è ruotato anche attorno alla visione di alcuni video: uno sul tema dei ‘Giusti di Israele’, cui è seguito il dibattito con Anna Maria Samuelli (responsabile area didattica Gariwo), poi quelli sull’Armenia (dibattito con Sargis Ghazaryan, ambasciatore della Repubblica armena in Italia), sulla Shoah (dibattito con Massimo Castoldi, direttore Fondazione della Memoria della Deportazione), sull’Argentina (dibattito con don Massimo Ruggiano, esperto dell’America Latina), sul Mediterraneo (dibattito con Emilio Drudi, dell’Agenzia Habeshia per la cooperazione allo sviluppo e del ‘Comitato Verità e Giustizia per i nuovi desaparecidos’). A concludere la mattinata, Luca Alessandrini, dell’Istituto Parri per la storia e le memorie del 900.
“Siamo qui, insieme con gli studenti delle Scuole Laura Bassi di Bologna, per riflettere su memoria e diritti- afferma Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa, che con i suoi saluti ha aperto l’incontro-. Dobbiamo sempre chiederci perché si può arrivare alla nascita delle dittature, ai genocidi, al perché l’uomo gode della sofferenza degli altri. E allo stesso tempo perché esistono ‘i Giusti tra le nazioni’ o coloro che, come i musulmani albanesi che salvarono gli ebrei, pur di non rinunciare alla parola data sanno sacrificarsi e fare grandi scelte. Sono ragionamenti lunghi, che stiamo facendo insieme. Dobbiamo sapere che non bisogna mai delegare le soluzioni dei problemi, specie economici, a un singolo uomo o a un gruppo di potere. Perché si rischia di diventare indifferenti agli altri, alle loro aspettative, si arriva a non riconoscere il fatto che le nostre aspirazioni e le nostre speranze di vivere bene sono anche quelle degli altri. L’indifferenza- chiude Saliera- è un errore e un problema che può avere conseguenze enormi e gravissime”.
Il progetto che ha visto coinvolti gli studenti oggi in Assemblea legislativa è partito alla fine dello scorso anno, strutturato in tre fasi. Nella prima è stato chiesto a ciascun consiglio di classe di scegliere uno tra i seguenti percorsi: ‘1915: Armenia’; ‘1935: Shoah’; ‘1976: Argentina’; ‘2014: Mediterraneo’. Tali percorsi sono poi stati approfonditi in quattro incontri a tema. Si è quindi dato inizio alla seconda fase in cui una rappresentanza di ciascuna classe quinta ha incontrato, nell’Aula magna delle Laura Bassi, la professoressa Anna Maria Samuelli, responsabile dell’area didattica dell’associazione ‘Gariwo. La foresta dei Giusti’, per approfondire appunto il tema dei Giusti d’Israele. Fino all’incontro conclusivo di oggi, con i ragazzi protagonisti.