Spettacolo-Le-cose-cambianoSabato 20 febbraio 2016 al teatro La Cavallerizza di Reggio Emilia (in viale Allegri 8/a) si svolgono due rappresentazioni dello spettacolo di Daniele Franci contro le discriminazioni di genere ‘Le cose cambiano’, la prima per le scuole alle ore 10.30 e la seconda aperta al pubblico alle ore 21. La rappresentazione teatrale — una produzione di Etoile centro teatrale europeo in collaborazione con il Comune di Reggio Emilia, realizzata con il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e il sostegno del Comune di Novellara, la Federazione italiana teatro Amatori, Agiscuola, Il borgo delle querce, Arcigay e Isbn edizioni — rientra tra le azioni appena approvate dal Consiglio comunale di Reggio Emilia contro ogni forma di discriminazione e violenza, in particolare contro quelle basate su genere e orientamento sessuale. L’Amministrazione comunale rinnova così il suo impegno per promuovere la pienezza dei diritti umani dei cittadini delle cittadine e per diffondere la adeguata e corretta informazione alla cittadinanza, in modo particolare a genitori, studenti e studentesse, riguardo le finalità dell’articolo 16 comprese nella legge 107 del 2015 sulla ‘Riforma del sistema nazionale di istruzione’ (la ‘Buona scuola’).

 

Sono intervenute oggi alla conferenza stampa di presentazione dello spettacolo ‘Le cose cambiano’ l’assessora alle Pari opportunità Natalia Maramotti, l’assessora all’Educazione Raffaella Curioni, Daniele Franci direttore artistico di Etoile centro teatrale europeo e Lauro Menozzi dell’associazione Pro.di.gio.
L’assessora Maramotti ha sottolineato la “volontà dell’Amministrazione comunale di continuare a mettere in campo azioni importanti per garantire la pienezza dei diritti umani ai nostri cittadini e alle nostre cittadine, diritti già sanciti dalla Carta costituzionale, e poi recepiti nel 2003 con la direttiva comunitaria, tra i quali troviamo certamente i diritti delle persone Lgbt. Arrivare alla comunità locale attraverso la cultura, la drammatizzazione, come accade con questa rappresentazione, permette di diffondere la conoscenza di questi temi e dell’importanza della non discriminazione come valore rappresentativo di una società attenta e responsabile”.
“Reggio Emilia è una città che ha sempre avuto una spiccata sensibilità per le tematiche di genere — ha detto l’assessora Curioni — ma per arrivare a portare l’Italia sullo stesso piano di altri Paesi europei, il tema dei diritti deve ancora compiere un percorso importante. Lo spettacolo teatrale proposto è un momento di formazione rivolto a studenti e insegnanti, che fa parte di un progetto più ampio, promosso dal Comune di Reggio Emilia nelle scuole attraverso un finanziamento regionale, la legge 14 del 2008, rivolto agli adolescenti, che riguarda l’area di contrasto al bullismo e all’omofobia”.
Franci ha ringraziato il Comune per la proficua collaborazione con Etoile, Arci gay, nazionale e reggiano, che porta del valore aggiunto a quelle realtà che da anni lavorano sulla lotta all’omofobia e per la tutela dei diritti. “Lo spettacolo — ha detto Franci — propone storie vere, belle, coinvolgenti. Mi piacerebbe che un giorno questo spettacolo diventasse obsoleto, dicesse cioè cose scontate perché nel frattempo si sono fatti passi avanti, ma non pare essere così a livello nazionale”.
“Usare modalità e strumenti come il teatro per lavorare con i ragazzi sulla lotta al bullismo e all’omofobia, funziona molto, aggrega, coinvolge — ha detto Menozzi — Noi come Pro.di.gio, e grazie alla sensibilità dell’Amministrazione comunale, proponiamo anche dei momenti di formazione al pomeriggio con i docenti, non solo con i ragazzi, perché oltre a questi spettacoli formativi, nella quotidianità è il docente che affronta queste problematiche”.

 

LO SPETTACOLO – ‘Le cose cambiano’, regia di Daniele Franci, è uno spettacolo liberamente tratto da una pubblicazione dallo stesso titolo, Le cose cambiano, di Isbn edizioni e Girls and Boys. Il progetto originario nasce negli Stati Uniti d’America nel 2010: dopo alcuni suicidi di ragazzi omosessuali vittime del bullismo omofobo, Don Savage, scrittore e attivista, e suo marito Terry Miller danno vita a un sito e a una campagna web, chiamata It gets better, dove si condividono testimonianze e messaggi di incoraggiamento e sostegno. Dato il grande successo, altri Paesi adottano questa campagna, tra i quali appunto l’Italia, con una raccolta di testimonianze italiane e americane, buoni consigli, racconti di episodi diversi che coinvolgono personaggi famosi e comuni, omosessuali, etero, trans e queer, lanciata da Isbn edizioni. La rappresentazione teatrale, sotto la direzione artistica di Franci, raccoglie alcune delle testimonianze del libro e, attraverso una performance di teatro di narrazione, affronta le tematiche LGBT (lesbiche-gay-bisessuali e transgender) per informare contro il bullismo omofobo.

Per la rappresentazione del mattino, dopo lo spettacolo è previsto un momento di dibattito con studenti e studentesse, gestito da Etoile in collaborazione con Arcigay e Pro.di.Gio.

 

L’ingresso è gratuito.
Per informazioni e prenotazioni per le scuole: 333 9055604, formazione@centroetoile.eu