La prof.ssa Roberta Cardarello, professore ordinario del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, è stata nominata nel Consiglio scientifico dell’Invalsi, un nuovo organismo dell’Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione.
La nomina, decisa dalla Presidenza dell’Invalsi nello scorso mese di novembre, rappresenta un importante riconoscimento nazionale per l’attività della docente Unimore, che ricopre la cattedra di Didattica e Pedagogia speciale nella sede universitaria di Reggio Emilia fin dalla nascita della facoltà di Scienze della Formazione (ora Dipartimento di Educazione e Scienze Umane), di cui è stata Preside dal 2004 al 2010.
L’Invalsi è l’istituto che si occupa della valutazione del sistema scolastico italiano e della qualità dell’offerta didattica e formativa delle istituzioni scolastiche e che, attraverso le proprie attività di ricerca, studia anche le cause dell’insuccesso e della dispersione scolastica, impegnandosi impegnato nella promozione e miglioramento dei livelli di istruzione in Italia.
Il Consiglio scientifico dell’Istituto, una struttura di recentissima costituzione, è composto da 5 membri scelti tra personalità riconosciute a livello internazionale in ambiti scientifici differenti: dalla valutazione alla statistica, alla pedagogia. Ne fanno parte, oltra a Roberta Cardarello, Francesca Borgonovi, analista Ocse-Pisa, Parigi, Jaap Scheerens, professore emerito di Educational Organization and Management all’Università di Twente (Paesi Bassi), Alberto Zuliani, già presidente dell’ISTAT, e Roberto Ricci, responsabile del settore “Ricerca valutativa” dell’Invalsi.
“La nomina della collega Roberta Cardarello nel Consiglio scientifico dell’Invalsi – dichiara il prof. Giorgio Zanetti, Direttore del Dipartimento di Educazione e Scienze Umane – costituisce per il nostro Dipartimento motivo di particolare soddisfazione, diciamo pure di orgoglio. Non si può non osservare che, fra le esperte e gli esperti designati in seno a un organismo di così cruciale rilevanza per il presente e per il futuro della scuola, e dunque del nostro Paese, la prof.ssa Roberta Cardarello è la sola ad appartenere ai ranghi dell’università italiana. E la sua nomina, che certo rappresenta un riconoscimento di alto significato delle sue competenze nel campo della ricerca educativa, avviene in una stagione in cui la scuola è chiamata a vivere una trasformazione profonda e forse radicale, con i desideri, i timori, le ansie, gli entusiasmi che sempre accompagnano l’impulso all’innovazione. Ora, il compito di tradurre la speranza in una scuola migliore nella realtà delle buone pratiche didattiche quotidiane esige più che mai rigore analitico, spirito riflessivo, passione di conoscere e di capire. E sono appunto queste le attitudini che hanno caratterizzato negli anni tutta l’attività di Roberta Cardarello, il suo itinerario di ricerca sempre illuminante nei labirinti dell’apprendere e dell’insegnare. In fondo, attraverso la sua nomina all’Invalsi, anche il nostro Dipartimento reggiano sente più vivamente di partecipare allo sforzo paziente, all’avventura di costruire il nuovo. Di questo non possiamo che esserle profondamente grati”.
Informato della nomina il Rettore prof. Angelo O. Andrisano si è congratulato con la collega prof.ssa Roberta Cardarello inviandole in messaggio di felicitazioni per questo prestigioso incarico che “rappresenta il coronamento di una brillante carriera nell’ambito delle Scienze Pedagogiche”.
ROBERTA CARDARELLO
Roberta Cardarello è Professore ordinario di Didattica e Pedagogia speciale presso il Dipartimento di Educazione e Scienze Umane di Unimore ove dirige anche il corso di specializzazione per le attività di sostegno. Dal 2011 è Presidente dell’Azienda Servizi Bassa Reggiana, che gestisce i servizi educativi dell’Unione della Bassa reggiana (RE). E’ stata Preside della Facoltà di Scienze della Formazione e membro del Consiglio di Amministrazione di Unimore e in tale ambito ha presieduto la Commissione Permanente Studenti e Diritto allo studio. I principali campi di interesse verso cui si muovono le sue attività di ricerca riguardano i processi educativi e didattici connessi con la promozione della lettura e della comprensione dei testi, la documentazione educativa, la formazione degli insegnanti. Temi su cui ha prodotto numerose pubblicazioni.