Andrea-Venturini-MirandolaÈ stato un anno di intenso lavoro il 2015 per il Consiglio comunale di Mirandola. «L’attività – spiega Andrea Venturini, che del Consiglio è presidente dal 2009, rieletto poi nel 2014 – si è incentrata soprattutto sul percorso della ricostruzione, sulla sanità e sul referendum per l’ospedale di Mirandola, con il coinvolgimento di tutti i gruppi presenti. Ci siamo interessati anche degli altri temi che riguardano l’attività dell’Amministrazione comunale, dal bilancio alla viabilità. Ricordo che si tratta di un Consiglio comunale molto rinnovato, ma che ha condotto dibattiti approfonditi sugli argomenti affrontati, in rappresentanza dei cittadini che hanno eletto i consiglieri». Nel 2016, anticipa Venturini, il Consiglio comunale sarà chiamato ad affrontare i temi che riguardano ancora la ricostruzione, Aimag, il percorso partecipato sull’ospedale di Mirandola, che si svolgerà su tutto il territorio dell’Unione. «Ma dovremo anche approfondire – prosegue il presidente del Consiglio comunale – il percorso relativo all’eventuale fusione di Comuni. Parleremo poi di molto altro, tra cui gli interventi urbanistici per la città (Poc). Il Consiglio sarà chiamato a seguire tutte queste tematiche con attenzione e puntualità in un aperto confronto al proprio interno e verso la Giunta comunale».

 

Le presenze nel Consiglio comunale di Mirandola (2015)

Il sindaco Maino Benatti, il presidente del Consiglio comunale Andrea Venturini, Lara Cavicchioli (Pd), Giovanni Rinaldi (Pd), Enrico Dotti (Pd), Antonio Platis (Forza Italia), Marian Lugli (Forza Italia), Nunzio Tinchelli (Movimento 5 Stelle) e Giorgio Cavazza (Movimento 5 Stelle) non si sono persi nessuna delle 15 sedute del Consiglio comunale di Mirandola che si sono svolte nel corso del 2015. Hanno partecipato a 14 sedute Luigi Malavasi (Pd), Sara Brancolini (Pd) e Guglielmo Golinelli (Lega Nord). Presente 13 volte è stata Eleonora Costi (Pd). Hanno preso parte a 12 sedute Davide Baraldi (Pd), Rocco Prestia (I Mirandolesi) e Antonella Mari (Forza Italia). Il 29 aprile 2015 si era dimesso da consigliere comunale Paolo Barbieri (Pd) che aveva preso parte a tre Consigli, sostituito, dal 4 maggio 2015, da Massimo Trentini (Pd) che ha registrato 11 presenze.