Non c’è integrazione senza cultura. Reggio Emilia ha fatto da cornice alla premiazione del XXIV° Concorso nazionale di poesia riservato ai non vedenti. L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di diversi poeti provenienti da tutta Italia, si è svolta col patrocinio della Regione Emilia Romagna, della Provincia di Reggio Emilia, del Comune di Reggio Emilia, dell’Istituto regionale per i ciechi “G. Garibaldi” di Reggio Emilia, della Presidenza nazionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti e del Consiglio regionale Emilia-Romagna dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti. Nella giornata è stata presentata anche la versione in braille e in audiolibro della favola per bambini “Il pinguino senza frac” di Silvio D’Arzo, edita da Corsiero Editore e prodotta dalla stamperia dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Modena e Reggio Emilia, in collaborazione con l’Associazione Scrittori Reggiani e il progetto Reggio Emilia Città Senza Barriere.
Presenti alla cerimonia i poeti vincitori, il maestro Paolo Gandolfi – che ha allietato il pubblico della Sala Planisfero della Biblioteca Panizzi con la sua fisarmonica – diverse autorità e rappresentanti delle Istituzioni locali, tra cui: il Vicesindaco del Comune di Reggio Emilia e Assessore al Welfare Matteo Sassi, la Consigliera della Provincia di Reggio Emilia con delega al Welfare, Sanità, Casa e Pari opportunità Paola Casali, la Presidente dell’Associazione Scrittori Reggiani Clementina Santi, il Direttore scientifico della Biblioteca Panizzi Giordano Gasparini, Andrea Casoli per Corsiero Editore, il Presidente regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Marco Trombini, la Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per la sezione provinciale di Reggio Emilia Chiara Tirelli e per la sezione di Modena Ivan Galiotto.
“Ringrazio tutti i partecipanti e in particolare i rappresentanti delle Istituzioni per aver condiviso con noi questo importante evento nazionale, giunto alla sua ventiquattresima edizione – afferma Chiara Tirelli, Presidente dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Emilia. L’integrazione passa prima di tutto dall’accesso alla cultura, che dovrebbe essere garantito sempre in tutte le sue forme, soprattutto se parliamo di persone con disabilità. Il concorso nazionale di poesia per non vedenti ne è una giusta espressione e mi auguro che anche il prossimo anno, quando ricorreranno i venticinque anni dell’iniziativa, possano essere selezionati dalla giuria contributi letterari così toccanti ed emozionanti”.
Risultati del XXIV° Concorso nazionale di poesia riservato ai non vedenti:
– 1° classificato, Paolo Giacomoni di Bologna con la poesia “A lei che torna”, premiato da Paola Casali – Consigliera provinciale delegata al Welfare
– 2° classificato, Giancarlo Guerri di Sovigliana (FI) con la poesia “E adesso?”, premiato da Matteo Sassi – Vicesindaco di Reggio e Assessore al Welfare
– 3° classificato, Jennifer Soli di Reggio Emilia con la poesia “Non capisco perchè”, premiata da Laura Margherita Alfieri – Soroptimist Club
La segnalazione speciale della giuria è andata a Oscar Cascia di Roma, con la poesia “Vespro”, premiato da Marco Trombini – Presidente Regionale dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti