latte“Il riconoscimento della prima Associazione di Organizzazioni di produttori  del latte è un fatto importante, l’indicazione di una via maestra che va percorsa per dare competitività a un settore che sta attraversando una congiuntura non facile, in Italia e in Europa”. Così l’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli commenta  la nascita dalla AOP  Latte Italia, riconosciuta ieri da parte di Regione Lombardia, ma operativa anche in Emilia-Romagna e in Piemonte.  “Si tratta di un’associazione di cui fanno parte anche produttori emiliano-romagnoli – ricorda Caselli  – e il mio auspicio è che ora alle cinque Op fondatrici se ne possano aggiungere altre, per dare ancora più forza all’organismo. Non dimentichiamo infatti che l’agricoltura contrattualizzata è il primo strumento per sostenere la competitività dei produttori di latte, migliorando la programmazione e la contrattazione del prodotto. Questo riconoscimento dimostra che gli strumenti messi in campo dalla nuova OCM possono funzionare e premia lo sforzo da molti anni messo in campo anche da Regioni come l’Emilia-Romagna per l’aggregazione economica del mondo agricolo, portando a risultati significativi per contrastare la  volatilità dei prezzi. Tutto  ciò è tanto più vero in un settore quale quello lattiero-caseario che in tutta Europa sta facendo i conti con la non facile transizione dal regime delle quote latte”.