Tiziano-Motti_3_autResta in calo a settembre 2015 il totale dei finanziamenti a famiglie e imprese con una variazione prossima allo zero (-0,2%) rispetto a settembre 2014. Il dato era col segno meno (-0,22%) anche ad agosto. Ce ne parla Tiziano Motti, eurodeputato della settima legislatura e presidente di Europa dei Diritti analizzando i dati dell’Abi, secondo cui, in base a un campione, le nuove erogazioni di mutui nei primi 8 mesi sono salite dell’+86,1% (per il 29% surroghe); quelle alle imprese sono salite del 15,9%. Continua a crescere la rischiosità dei prestiti bancari in Italia a causa del perdurare degli effetti della crisi. Secondo l’Abi le sofferenze lorde sono risultate ad agosto 2015 pari a quasi 198,5 mld, dai 197,1 mld di luglio 2015. Il rapporto sofferenze lorde su impieghi è del 10,4% ad agosto 2015. Anche le sofferenze nette registrano un aumento a 85,9 miliardi di agosto. In calo, a settembre 2015, i tassi di interesse sui nuovi mutui per acquisto di abitazioni, che si è attestato al 2,66% (2,81% il mese precedente; 5,72% a fine 2007). Sul totale delle nuove erogazioni di mutui circa i due terzi sono mutui a tasso fisso. Il tasso medio sulle nuove operazioni di finanziamento alle imprese si è collocato al 2,05%, 1,95% il mese precedente (5,48% a fine 2007).