Il capogruppo di Forza Italia in Consiglio Comunale a Sassuolo Claudia Severi ha depositato oggi una nuova interrogazione alla giunta comunale per verificare se, come e con quali atti l’Attuale amministrazione comunale abbia ottemperato agli adempimenti previsti dal Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e dal suo aggiornamento.
“La precedente Amministrazione di cui facevo parte – spiega l’attuale Capogruppo ed ex Assessore – aveva predisposto ed adottato tutti gli strumenti di legge previsti in materia di trasparenza ed anticorruzione e tra questi, nel gennaio 2014, il Piano triennale anticorruzione. Un Piano che , a conferma della sua validità, è stato ripreso integralmente dall’attuale Amministrazione ed integrato, come disposto dalla legge, nel dicembre del 2014, da 5 azioni specifiche tese sia a prevenire episodi corruttivi, sia a garantire la trasparenza nell’attività amministrativa. Tra queste di grande rilevanza il Cronoprogramma degli adempimenti, contenente l’elenco e la tempistica delle azioni che l’Amministrazione deve compiere in materia di anticorruzione. Il 5 ottobre scorso, in piena bufera giudiziaria riguardante l’inchiesta Intoccabili che ha portato al coinvolgimento ed alle dimissioni del Capogruppo PD, il Sindaco ha annunciato l’avvio di un’indagine interna commissionata al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione. Ben venga qualsiasi attività aggiuntiva di verifica rispetto agli obblighi di legge, che ci giunge gradita e della quale chiederemo sviluppi ed esiti. Ma certo è che prima di qualsiasi annuncio di ulteriore impegno in merito , e’ necessario fare chiarezza sul punto da di partenza. Ecco perché chiediamo alla Giunta e al Responsabile per la Prevenzione della Corruzione, di informarci se e in qual misura sia stato ottemperato nell’ultimo anno e mezzo il pacchetto di obblighi previsti dalla legge e recepiti dal Piano, che l’Amministrazione si è impegnata ad adottare. Non vorremmo mai che gli slogan sul ciò che volontariamente si farà in più, sortissero gli effetti di una cortina di fumo capace di offuscare eventuali inadempienze rispetto a ciò che per legge si doveva fare. Questa importante e delicata tematica ci chiama ad un sempre più forte coinvolgimento come opposizione, nell’esercizio della nostra funzione istituzionale di controllo. Pertanto sulla verifica di questi punti non ci fermeremo, esercitando a pieno tutti i diritti e doveri di garanzia e di controllo a nostra disposizione.
Vorremmo che i cittadini sapessero che anche nei momenti in cui l’esposizione mediatica sui fatti relativi all’inchiesta Intoccabili cala, la nostra attività di verifica sugli atti di competenza dell’Amministrazione di centrosinistra che ci governa, per prevenire episodi corruttivi, va avanti, senza soluzione di continuità. Perché non dobbiamo perdere di vista la risposta ad un interrogativo: se non fosse stato per l’inchiesta magistratura che ha portato agli avvisi di garanzia in Comune ed SGP, l’Amministrazione avrebbe avuto la capacità di fare emergere le presunte irregolarità? Evidentemente no, ed è per questo che è necessario lavorare affinchè l’Amministrazione sviluppi gli anticorpi interni capaci prevenirli od evidenziarli”.