In stazione quanto sui treni, l’attività della Polizia Ferroviaria di Bologna è incessante. Lo scopo primario è quello preventivo, che viene attuato organizzando e dislocando le pattuglie in divisa e in borghese, ma anche repressivo, impegnando gli operatori Polfer che spesso riescono a catturare in flagranza di reato alcuni malfattori, assicurandoli alla Giustizia.
E’ così che P.D., classe 1976 di origini campane, si è reso responsabile di ben cinque reati, molti dei quali commessi all’interno o nei pressi della stazione ferroviaria di Bologna e messi a segno nell’arco temporale di una sola decina di giorni, dal 12 ottobre al 23 ottobre, rendendosi responsabile di una lunghissima serie di reati tra i quali quelli di furto e ricettazione.
