Il conferimento della cittadinanza onoraria al prefetto Antonella De Miro è un riconoscimento importante e opportuno; al Consiglio comunale e al sindaco Luca Vecchi rivolgo convinto il mio plauso. Parliamo di una donna coraggiosa e servitrice dello Stato che tanti reggiani, e tanti primi cittadini, hanno avuto modo di apprezzare nei cinque anni trascorsi al vertice dell’Ufficio territoriale del Governo di Reggio Emilia.
Anni particolarmente difficili, non solo per la pesante crisi economica che ha colpito anche la nostra provincia con inevitabili conseguenze di ordine sociale, ma anche per le tante dure prove che la nostra comunità è stata chiamata ad affrontare. Dal terremoto del 2012 ai tentativi di infiltrazione da parte della criminalità organizzata, la nostra comunità ha sempre trovato nel prefetto De Miro un aiuto concreto, competente ed instancabile. In particolare, il contrasto alla criminalità organizzata qualifica De Miro come precorritrice delle sfide odierne e la sua forza e la sua determinazione valgono sicuramente la gratitudine e il riconoscimento oggi sancito.