Le modifiche già introdotte dalla Giunta sulla composizione dei Comitati e sui compensi dei rispettivi membri consentiranno un abbattimento significativo dei costi, con un risparmio, per i quattro anni in cui le nomine saranno in vigore, pari a 1,2 milioni di euro circa: è previsto infatti un compenso annuo di 3.000 euro, oltre ai rimborsi spese, solo per la figura del presidente. Ai componenti spetta invece, a carico del bilancio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, esclusivamente il rimborso delle spese sostenute per la partecipazione alle sedute.
“Anche in quest’occasione – sottolinea Andrea Rossi, sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale – abbiamo fatto scelte organizzative di qualità, secondo un modello che ci consente anche un risparmio significativo sui costi di funzionamento di questi organismi. Un altro tassello nel percorso di risparmio sulle spese necessarie al funzionamento delle strutture regionali, un percorso che abbiamo avviato dal giorno stesso dell’insediamento della nuova Giunta”.
I presidenti dei Comitati di indirizzo, individuati con i Rettori delle Università interessate, sono Walter Bergamaschi, direttore generale Salute della Regione Lombardia, per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma; Francesco Quaglia, direttore generale Salute e Servizi Sociali della Regione Liguria, per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena; Fulvio Moirano, direttore generale Sanità della Regione Piemonte, per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Bologna; Domenico Mantoan, direttore generale Sanità e Sociale della Regione Veneto, per l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara.
E’ un organo collegiale dell’Azienda. Propone iniziative e misure per assicurare la coerenza fra la programmazione aziendale e quella didattica e scientifica dell’Università, e verifica la corretta attuazione del protocollo d’intesa e dei relativi provvedimenti aziendali. Il Comitato esprime parere preventivi e obbligatori sulla formulazione del piano programmatico, sull’istituzione, la modifica o la disattivazione di unità operative complesse e di dipartimenti essenziali per lo svolgimento delle attività di didattica e di ricerca, sugli strumenti di programmazione economico-finanziaria e sui risultati dell’attività istituzionale, sull’accordo di fornitura tra l’Azienda ospedaliero-universitaria e le Aziende Usl di riferimento.